Via de’ Serragli, il virus libera tutti
Strada riaperta, ultimo lotto «a data da destinarsi». Nuovo tracciato anti velocità
Addio cantiere (per ora). Palazzo Vecchio, in accordo con la Calenzano Asfalti, sospende quello di via dei Serragli e ordina la riapertura della strada da questa mattina.
«Il quarto lotto è rinviato a data da destinarsi — spiega l’assessore Stefano Giorgetti — Quando l’emergenza sanitaria da coronavirus sarà terminata completeremo le lavorazioni anche nel tratto che va da via di Serumido a piazza della Calza». Da venerdì, infatti, la ditta che si occupa degli interventi in via dei Serragli ha deciso di applicare anche sui suoi cantieri le misure restrittive emanate dal governo, e così ha disposto che da ieri i suoi operai raggiungessero le proprie abitazioni, in varie regioni italiane, per stare accanto alle loro famiglie.
Prima che le ruspe, le transenne e le betoniere lasciassero l’Oltrarno, la Calenzano Afalti ha però terminato tutti quegli interventi propedeutici alla riapertura. Come l’asfaltatura, la segnaletica orizzontale e il rifacimento dei marciapiedi, che perlatro ora presentano delle sporgenze: «Si tratta di una sorta di prolungamento del marciapiede, previsto nel progetto iniziale e necessario per quanto riguarda la sicurezza della viabilità e della sosta», aggiunge Giorgetti. Questo significa che per percorrere via dei Serragli, da ora in poi, bisognerà avere più attenzione e, al contrario di quanto accadeva prima di questi lavori, non si potrà più sfrecciare con auto e moto ma bisognerà mantenere una velocità moderata. «La larghezza della carreggiata, anche con questa novità, resta uguale», quindi nessun problema per autobus e mezzi di carico e scarico.
Quella di oggi, per Santo Spirito e San Frediano è davvero la giornata della liberazione. Dopo venti mesi vissuti da ingabbiati, residenti e commercianti (anche se in via dei Serragli sono rimaste aperte solo tre attività, due alimentari e un’enoteca) cantano vittoria: «Una vittoria di cui, visto il momento, non possiamo godere — dicono dal comitato — Ma non appena questo maledetto coronavirus sarà alle spalle organizzeremo una grande festa in strada, con tanto di musica, balli, cibo e spumante».
Il cantiere infinito di via dei Serragli — iniziato nel luglio del 2018 e che secondo i programmi del Comune sarebbe dovuto terminare nell’ottobre scorso — per varie vicissitudini e complicazioni ha registrato più di sei mesi di ritardo, un vero e proprio guinness se paragonato ad altri cantieri della città. «L’unica consolazione è che da domani (oggi, ndr) avremo almeno 50 posti auto in più — gongolano i residenti — Ma questo cantiere lo ricorderemo come l’incubo che ci ha accompagnati per quasi 700 giorni».