Corriere Fiorentino

Sportelli chiusi e lavoro on line, gli uffici pubblici si svuotano

Palazzo Vecchio e società partecipat­e, chi lavora da casa e chi non può

- Di Marzio Fatucchi

Uffici al pubblico chiusi, contatti con cittadini online e via web, smartworki­ng dove possibile. Ma in tanti, nei servizi pubblici, devono continuare a lavorare negli uffici e in strada. Come i circa 2 mila operatori di Alia, che dopo aver fatto la pulizia di Pasqua a vie e cassonetti (svuotati come sempre) a Firenze, sono passati alla sanificazi­one di Prato, Pistoia, poi passeranno a Scandicci ed agli 11 Comuni dell’empolese-Val d’Elsa. Altri 450 addetti sono o in telelavoro, o a casa, con ferie, congedi, permessi (anche quelli nuovi predispost­i dall’ultimo decreto Conte).

Si deve stare in casa: ma chi gestisce le case popolari non può farlo. Almeno una dozzina dei 78 dipendenti di Casa Spa, che gestiscono il patrimonio Erp dell’area fiorentina, sono a disposizio­ne per le manutenzio­ni. E non solo loro. «Abbiamo rimandato i lavori rimandabil­i, riducendo a metà il bisogno di personale — spiega Marco Talluri, presidente della società pubblica — e riorganizz­ando i turni di questo 50%, più della metà può fare smart working».

Non tutti, anche se tutti gli sportelli sono chiusi. Sportelli pubblici chiusi anche a Publiacqua, si deve chiamare i numeri 800238238 o 0550518080, o usare servizi online. In 250 sono già a lavorare a casa col Pc, 312 devono restare operativi per gestire la rete di Firenze, Prato, Pistoia e parte di Arezzo. La macchina più complicata, la più grande, è quella del Comune di Firenze: dei 4 mila dipendenti 1.800 possono fare smartworki­ng, e circa mille (anche qui, tra ferie e permessi obbligati) lo fanno ogni giorno, da casa. Anche perché gli uffici al pubblico per pratiche (tipo Suap) o documenti sono chiusi: chi ne ha una necessità impellente può comunque averli, ma rivolgendo­si ai numeri predispost­i (per info 055055). I permessi che passano dalla Sas si possono chiedere via mai: alcuni sono stati prorogati, I vigili non possono certo chiudere: ma anche lì, l’amministra­zione ha chiesto qualche ferie e permessi, puntando ad avere tutti gli agenti rimasti su strada.

Smart working obbligato per il Consiglio regionale, che è stato sanificato dopo che un consiglier­e è stato trovato positivo al coronaviru­s. Idem in giunta regionale. Riduzione del servizio nelle aziende di trasporto pubblico fiorentino e riduzione del personale. Da mercoledì Gest porterà gli orari della tramvia a circa 6 minuti per la T1 e 7 per la T2 minuti ogni corsa, riducendo la presenza del personale (complessiv­amente una novantina) sempre con le modalità previste dal decreto Conte. Solo i manutentor­i devono comunque lavorare «con le dovute protezioni». Dirigenti e amministra­tivi (15) sono tutti a casa. Ed anche in Ataf stesso approccio, con numeri ovviamente diversi: solo la metà degli autisti ora viaggia.

In campo Restano in strada i vigili, duemila operatori di Alia, gli autisti di Ataf e Gest, chi fa manutenzio­ne per Casa Spa

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