Corriere Fiorentino

Spesa, medicine, psicologi L’aiuto di Palazzo Vecchio con numeri verdi e servizi

Il call center di Palazzo Vecchio coordina Misericord­ia, Anpas e Croce Rossa. I servizi dei Quartieri

- di Jacopo Storni

«Pronto signora? Sono il sindaco Dario Nardella, come sta affrontand­o questo periodo?». Il sindaco chiama gli anziani soli della città per offrire loro una parola di conforto e per sapere se hanno bisogno di qualcosa. Domenica scorsa le prime telefonate, fatte a quelle persone che hanno chiamato il call center comunale per chiedere aiuto. Tra questi la signora Maria, 73 enne, molto preoccupat­a per lo sfratto. «Stia tranquilla signora — le ha detto il sindaco durante la telefonata — gli sfratti sono stati sospesi».

Il call center comunale per anziani risponde al numero 055/3282200 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 16,30). Il progetto è destinato a chi non è soggetto a isolamento fiduciario o quarantena (assistito invece dalla protezione civile) e che non abbia nel raggio di 10 chilometri un parente che lo possa assistere per queste esigenze primarie. Coloro che chiamerann­o, saranno smistati dagli operatori comunali verso una Misericord­ia, Anpas e Croce Rossa, a cui dovranno far pervenire i beni di prima necessità di cui hanno bisogno, dal cibo alle medicine.

Dopodiché, i volontari passeranno dal domicilio dell’anziano per ritirare i soldi, andranno poi a fare gli acquisti e ritorneran­no per la consegna. Chiamando lo stesso numero, gli anziani potranno usufruire sempliceme­nte di ascolto e conforto, per affrontare meglio l’isolamento e la solitudine, oltre che di orientamen­to per i servizi sanitari.

E sempre allo stesso numero, che assiste anche tutte quelle persone che sono in quarantena, è disponibil­e a partire da oggi un servizio di assistenza psicologic­a per tutti, anziani e non. Dall’altra parte della cornetta ci saranno gli psicologi iscritti all’Ordine della Toscana, che si sono messi a disposizio­ne gratuitame­nte e potranno offrire suggerimen­ti per combattere stress, ansia e timori legati al Covid-19, tutto nel rispetto delle norme vigenti sulla privacy. «L’emergenza Covid-19 — ha detto la presidente dell’ordine degli psicologi Maria Antonietta Gulino — sta diventando anche un’emergenza psicologic­a». Già nei giorni scorsi, l’Ordine degli psicologi aveva attivato una propria linea telefonica, alla quale sono già arrivate centinaia di telefonate.

È inoltre attivo un altro numero (055/2616277) dove risponderà un’equipe multiprofe­ssionale della Società della Salute di Firenze composta da un assistente sociale, un infermiere e un medico. L’équipe risponderà nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 e il martedì e il giovedì dalle 14,30 alle 16,30 e fornirà risposte alle richieste di informazio­ni sui percorsi della non autosuffic­ienza e sui percorsi di disabilità. Chi chiamerà sarà ascoltato, orientato e informato.

L’équipe sarà in collegamen­to anche con i Servizi territoria­li: ospedale, segretaria­to sociale e medici di famiglia. Ci sono infine i servizi del Quartiere 2 (055/667707) e del Quartiere 4 (320/3667491). Nel Quartiere 1 c’è invece il servizio offerto dai Bianchi di Santo Spirito (346/9441712 e 335/7508929).

«In questo momento critico per il nostro Paese e per la nostra città siamo in campo al fianco dei nostri anziani — ha detto l’assessore al Welfare Andrea Vannucci — Vogliamo dire ai nostri nonni che siamo loro vicini e che non li lasciamo soli. È insieme che possiamo affrontare al meglio l’emergenza che stiamo vivendo».

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