Spesa, medicine, psicologi L’aiuto di Palazzo Vecchio con numeri verdi e servizi
Il call center di Palazzo Vecchio coordina Misericordia, Anpas e Croce Rossa. I servizi dei Quartieri
«Pronto signora? Sono il sindaco Dario Nardella, come sta affrontando questo periodo?». Il sindaco chiama gli anziani soli della città per offrire loro una parola di conforto e per sapere se hanno bisogno di qualcosa. Domenica scorsa le prime telefonate, fatte a quelle persone che hanno chiamato il call center comunale per chiedere aiuto. Tra questi la signora Maria, 73 enne, molto preoccupata per lo sfratto. «Stia tranquilla signora — le ha detto il sindaco durante la telefonata — gli sfratti sono stati sospesi».
Il call center comunale per anziani risponde al numero 055/3282200 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 16,30). Il progetto è destinato a chi non è soggetto a isolamento fiduciario o quarantena (assistito invece dalla protezione civile) e che non abbia nel raggio di 10 chilometri un parente che lo possa assistere per queste esigenze primarie. Coloro che chiameranno, saranno smistati dagli operatori comunali verso una Misericordia, Anpas e Croce Rossa, a cui dovranno far pervenire i beni di prima necessità di cui hanno bisogno, dal cibo alle medicine.
Dopodiché, i volontari passeranno dal domicilio dell’anziano per ritirare i soldi, andranno poi a fare gli acquisti e ritorneranno per la consegna. Chiamando lo stesso numero, gli anziani potranno usufruire semplicemente di ascolto e conforto, per affrontare meglio l’isolamento e la solitudine, oltre che di orientamento per i servizi sanitari.
E sempre allo stesso numero, che assiste anche tutte quelle persone che sono in quarantena, è disponibile a partire da oggi un servizio di assistenza psicologica per tutti, anziani e non. Dall’altra parte della cornetta ci saranno gli psicologi iscritti all’Ordine della Toscana, che si sono messi a disposizione gratuitamente e potranno offrire suggerimenti per combattere stress, ansia e timori legati al Covid-19, tutto nel rispetto delle norme vigenti sulla privacy. «L’emergenza Covid-19 — ha detto la presidente dell’ordine degli psicologi Maria Antonietta Gulino — sta diventando anche un’emergenza psicologica». Già nei giorni scorsi, l’Ordine degli psicologi aveva attivato una propria linea telefonica, alla quale sono già arrivate centinaia di telefonate.
È inoltre attivo un altro numero (055/2616277) dove risponderà un’equipe multiprofessionale della Società della Salute di Firenze composta da un assistente sociale, un infermiere e un medico. L’équipe risponderà nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 e il martedì e il giovedì dalle 14,30 alle 16,30 e fornirà risposte alle richieste di informazioni sui percorsi della non autosufficienza e sui percorsi di disabilità. Chi chiamerà sarà ascoltato, orientato e informato.
L’équipe sarà in collegamento anche con i Servizi territoriali: ospedale, segretariato sociale e medici di famiglia. Ci sono infine i servizi del Quartiere 2 (055/667707) e del Quartiere 4 (320/3667491). Nel Quartiere 1 c’è invece il servizio offerto dai Bianchi di Santo Spirito (346/9441712 e 335/7508929).
«In questo momento critico per il nostro Paese e per la nostra città siamo in campo al fianco dei nostri anziani — ha detto l’assessore al Welfare Andrea Vannucci — Vogliamo dire ai nostri nonni che siamo loro vicini e che non li lasciamo soli. È insieme che possiamo affrontare al meglio l’emergenza che stiamo vivendo».