Raccolta fondi per potenziare l’uso dei tamponi
L’idea della Fondazione Foemina: test mirati al personale sanitario più esposto nell’emergenza
Una raccolta fondi per finanziare strumenti diagnostici e terapeutici contro il coronavirus. A lanciarla è la Fondazione Foemina, che tutela la maternità e la salute della donna e del neonato. Dopo il confronto con professionisti del settore e dirigenti sanitari dell’area fiorentina, la fondazione propone di potenziare l’analisi di tamponi naso-faringei, indirizzata al personale più esposto, ovvero quello sanitario che si trova in prima linea nell’assistenza e gestione dei pazienti ricoverati a causa di Covid-19: un modo per identificare il più precocemente possibile i soggetti positivi asintomatici con sintomi lievi, che però rappresentano una importante fonte di contagio.
È stato visto, spiega la Fondazione, dall’esperienza di Vo’ Euganeo, il Comune dove sono stati testati con tampone tutti i 3.000 abitanti, che un’alta percentuale degli individui positivi al test, tra il 50 e il 75%, era completamente asintomatico o paucisintomatico. «Risultati analoghi sono stati ottenuti anche in Corea del Sud, che, con molta tempestività, ha testato l’intera popolazione. Non essendo possibile eseguire un’indagine simile nel nostro Paese, puntiamo quindi, con questa nostra iniziativa, ad un’azione mirata». La strada per individuare gli asintomatici sono i tamponi o le analisi sierologiche. «Sono due metodi con costi differenti e che colgono obiettivi diversi», spiega Mauro Marchionni, ginecologo che, con il collega Gianfranco Scarselli (scomparso a inizio febbraio), nel 2007 ha fondato Foemina e oggi ne è presidente onorario. «I tamponi sono più cari, gli esami del sangue costano meno e sono più rapidi. I primi identificano chi è positivo, le indagini sierologiche permettono di scoprire se una persona ha sviluppato anticorpi o no». Foemina raccoglierà fondi, «poi li affideremo a una struttura, legata a Careggi che deciderà quale è il modo migliore per impiegarli: cosa fare chi e come», spiega Marchionni.
La raccolta chiuderà il 5 aprile, le donazioni, fiscalmente detraibili, possono essere effettuate con bonifico bancario (intestato a Fondazione FOEMINA, presso Banca Intesa, ag. Firenze 35 IBAN: IT08I03069029100000000010 25 causale: “Foemina per COVID-19”).