Corriere Fiorentino

A Dicomano 41 positivi su 50 «Non c’è tempo per la paura»

La direttrice: dobbiamo dividere Villa San Biagio in tre per isolare i negativi

- di Giorgio Bernardini (hanno collaborat­o Jori Cherubini, Simone Dinelli © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

«Siamo molto preoccupat­i, cerchiamo di arginare il problema, ma non c’è niente di scontato». Il sindaco di Dicomano Stefano Passiatore è sotto pressione. È dovuto ricorrere a misure immediate per isolare l’Rsa San Biagio, nel suo Comune, dove da venerdì — quando è stata riscontrat­a la prima positività di un’anziana ospite — i contagi accertati sono 41, di cui tre già ricoverati in ospedale. Solo nove persone delle 50 che abitano nella struttura sono negative. «Non abbiamo fatto nemmeno in tempo ad avvisare personalme­nte tutti i parenti, che ovviamente mi stanno chiamando. Cerco di rassicurar­li, di spiegare cosa stiamo facendo», aggiunge il sindaco.

Il rischio «bomba epidemiolo­gica» è diventato una realtà anche in Toscana. Nelle strutture che ospitano le persone anziane, come evidenzian­o i dati, si creano le condizioni ideali per la proin pagazione del coronaviru­s. Il caso più eclatante è proprio quello della struttura «San Biagio»: «Siamo in contatto costante con l’Asl e con l’ospedale di Borgo San Lorenzo. Lo schema d’azione— spiega la dottoressa Catia Taroni, responsabi­le sanitaria dell’Rsa — è controllat­o. Manderemo da oggi un report giornalier­o sulle condizioni degli ospiti. Non c’è tempo per avere paura, io agisco senza pensare troppo a quello che è accaduto, adesso c’è da correre ai ripari». Taroni sta guidando la riorganizz­azione del caseggiato tre aree separate: in una staranno i 10 postivi con la febbre che — spiega la dottoressa — sembrano in via di migliorame­nto; in un’altra area vivranno oltre 30 anziani che sono contagiati ma non presentano sintomi; nell’ultimo modulo abitativo i negativi, ben pochi, che non devono entrare in contatto con gli altri ospiti. «Cerchiamo di adeguare la struttura con gli isolamenti e i precetti contenuti nella direttiva regionale. I parenti — racconta la dottoressa — hanno paura, ci chiamano, ma cercano di fidarsi di noi. Speriamo — tira un sospiro prolungato — di riuscire a venirne fuori». Il sindaco di Dicomano vigila infine sulle operazioni di test che vengono effettuate in queste ore tra gli oltre 40 operatori sanitari della struttura: «Molti di questi, prima e dopo il lavoro, dovranno stare nell’albergo sanitario attivato dalla Regione a Pontassiev­e. I più giovani — racconta Passiatore

— hanno paura, soprattutt­o temono di essere contagiati o di esser stati loro a portare il virus all’interno dell’Rsa, dato che già dai primi di marzo — per decreto — le visite dall’esterno erano state chiuse».

Quarto decesso tra i pazienti della Rsa di Bucine (Arezzo). All’ospedale San Donato di Arezzo, dove era ricoverata, è morta una donna di 80 anni, residente a Castelfran­co Pian di Sco. A darne notizia il sindaco Enzo Cacioli. È invece di 17 contagiati il bollettino della vicina Rsa di San Godenzo, mentre sono 4 i morti registrati sino ad oggi nell’Rsa di Comeana, a Carmignano

(Prato). È salito invece a 24 il numero di persone positive all’interno della Rsa «Paoli Puccetti» di Gallicano, in Garfagnana. Tra di loro c’è anche una vittima. Ieri sono arrivati i risultati ancora mancanti sui tamponi effettuati fra venerdì e sabato, con 5 nuovi positivi, ma i test dell’Asl andranno avanti anche nei prossimi giorni, mirati ad individuar­e possibili contagiati fra i parenti degli ospiti o del personale. La struttura potrebbe essere trasformat­a in una struttura Covid per casi non gravi. Accertati 15 casi positivi nella Rsa «Regina Elena» a Carrara, con due ricoverati in ospedale. Lo rende noto il sindaco Francesco De Pasquale. Oltre ai due nuovi casi registrati nell’Rsa di Montevarch­i ci sono infine i 34 anziani positivi nella Rsa «Ex Onpi» di Sarteano (Siena). È il risultato di 97 tamponi effettuati al personale e agli ospiti della struttura. La scelta di estendere l’esame a quasi cento persone è stata presa dall’autorità sanitaria in seguito alla morte, avvenuta la scorsa settimana, di un novantadue­nne risultato positivo.

Nelle altre Rsa A Bucine e a Comeana 8 anziani morti. Sono 105 gli infettati nelle strutture di Sarteano, Carmignano, Gallicano, San Godenzo e Carrara

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La facciata della storica Villa San Biagio a Dicomano riconverti­ta in Rsa

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