Ieri sedici decessi Uno studio: Toscana per ultima, a maggio, fuori dalla pandemia
Sono 290 i casi positivi al coronavirus emersi ieri in Toscana, per un totale di 4.412 contagiati dall’inizio dell’emergenza. Ormai da dieci giorni la crescita è costante, malgrado l’impennata del numero di tamponi fatti, ieri 2.520. La percentuale di positivi tra i testati, in dieci giorni è scesa dal 26 all’11,5 per cento. Sono 16 i nuovi decessi, per un totale di 231 vittime. Mentre sono 4 le nuove guarigioni, in tutto 33. Torna invece il segno più alla voce ricoveri in terapia intensiva, ora 279, 4 più di domenica, ma soltanto 2 più di sabato. Record per il numero di persone in isolamento domiciliare: 13.288.
La ricerca
Secondo uno studio matematico promosso dall’Einaudi Institute for Economics and Finance (Eief), in Toscana attorno al 5 maggio potrebbero azzerarsi le diagnosi di nuovi contagi. In base alle curve elaborate dal professor Franco Peracchi, la nostra regione potrebbe essere l’ultima in Italia a assistere alla fine delle infezioni, altre regioni potrebbero già farlo dalla prima metà di aprile. Ma non è una nota negativa: il motivo è legato al fatto che la Toscana sembra riuscire a evitare lo tsunami dei contagi, spalmando le nuove infezioni in un’onda più lunga. E quindi più sostenibile dal sistema ospedaliero.
Le unità mobili
Nell’Asl Centro c’è bisogno ancora di qualche giorno per attivare le Usca, unità speciali di continuità assistenziale, che faranno i tamponi a domicilio su chiamata del medico di famiglia: al momento è in corso la formazione del personale e l’allestimento delle centrali da cui dovranno partire. La partenza, forse, giovedì. Le prime unità mobili sono invece già attive a Grosseto, nella Valdichiana senese e a San Giovanni Valdarno (Arezzo). A regime saranno 611 i medici delle Usca dell’Asl Sud Est. I cittadini monitorati avranno un’app con cui controllare i propri parametri.
Nuovi ventilatori
Alle nove di domenica sera, alla dogana dell’aeroporto di Firenze, è arrivato un tir con 42 ventilatori, da destinare alle terapie intensive dell’Asl Centro, donati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, da Toscana Aeroporti e dall’associazione Amici del Pronto Soccorso con Amici di Firenze. Un ulteriore ventilatore, assieme a mille mascherine Ffp2, sono state donate personalmente all’Asl Centro dall’imprenditore Jacopo Mazzei.