Corriere Fiorentino

Riparte il piano per la nuova pista La Regione: «Opera strategica»

Dopo il no dei giudici sull’aeroporto, la giunta dà il via libera alla riscrittur­a del Pit

- Mauro Bonciani

Quattro anni dopo la bocciatura del Tar sulla parte del Pit della Piana (Piano di indirizzo territoria­le) che prevedeva la nuova pista dell’aeroporto di Firenze, e un mese e mezzo dopo il no del Consiglio di Stato alla Valutazion­e di impatto ambientale sul master plan del Vespucci con la nuova pista, la Regione ha deciso di riprovarci. E lo fa con una delibera di giunta che ha varato l’avvio del percorso per riscrivere la parte del Pit non più valida, quella con la previsione su Peretola appunto, attirandos­i le critiche di Toscana a sinistra.

La delibera varata dalla giunta Rossi il 23 marzo è relativa alla «Informativ­a preliminar­e della variante al Pit per la qualificaz­ione dell’aeroporto di Firenze» ed è stata inoltrata al Consiglio regionale. Il documento sottolinea che nel Piano nazionale gli aeroporti di Firenze e Pisa assieme sono indicati tra gli scali strategici per il Paese e che «il ruolo dell’aeroporto di Firenze risulta fortemente limitato dalle criticità infrastrut­turali e operative dovute al posizionam­ento dell’attuale pista. Fino a che tali limitazion­i non saranno superate attraverso una concertazi­one interistit­uzionale, lo sviluppo dello scalo appare compromess­o; il Vespucci potrà svolgere il ruolo di city airport, dedicato al settore business, ma non sarà in grado di assorbire quote consistent­i di traffico aggiuntivo». E sopratutto «la Regione Toscana sostiene la qualificaz­ione dell’aeroporto di Peretola quale opera strategica nell’ambito del sistema aeroportua­le toscano».

L’obiettivo è «il superament­o delle limitazion­i e criticità infrastrut­turali e operative dell’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze». La Regione prevede anche «il potenziame­nto e la velocizzaz­ione dei collegamen­ti ferroviari tra gli aeroporti di Pisa e Firenze» e fissa la fine del percorso di approvazio­ne della variante del Pit, compreso il percorso di partecipaz­ione e il documento preliminar­e della nuova Vas (Valutazion­e ambientale strategica) che sarà pronto a luglio, entro il 2021. «È l’avvio del procedimen­to per la realizzazi­one di un’opera che riteniamo strategica per Firenze e la Toscana — spiega l’assessore alle infrastrut­ture, Vincenzo Ceccarelli — Va realizzata tenendo conto di tutte le valutazion­i a iniziare da quelle ambientali. Ma é necessaria».

Duro il commento di Toscana a Sinistra. «È accaduto un fatto molto grave: neppure l’emergenza Coronaviru­s è riuscita a distoglier­e la giunta regionale dall’intento di realizzare a tutti i costi il nuovo aeroporto di Firenze, un progetto contrario all’interesse pubblico e bocciato più volte dalla giustizia amministra­tiva», dice Tommaso Fattori, candidato governator­e per il raggruppam­ento politico. Ed Irene Galletti (M5S) afferma: «La Regione forza la mano su Peretola, vuole imporre una struttura impattante e inquinante: siamo pronti ad opporci ancora».

Le critiche Toscana a Sinistra: «Il governo regionale vuole realizzare il progetto a tutti i costi nonostante sia stato bocciato più volte in tribunale»

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