Una milonga virtuale tra le scarpette appese
L’esperimento social dell’associazione Liberando Tango tra video, musica e selfie
«Sono venuto a danzare e di nascosto ad amare» cantava Paolo Conte in Alle prese con una verde milonga e oggi è ancora così non solo negli spazi accoglienti di una sala da ballo, ma anche sul web.
Il tango si schiude in un abbraccio che accoglie, è un’improvvisazione intima, un passo di danza che è una filosofia di vita. Ci si può avvicinare come spettatori o ballerini perché non solo a Buenos Aires si respira l’atmosfera del tango: per ballare tutti insieme, virtualmente, c’è la Milonga Blu. Divenuta negli anni una serata cult a Firenze, approda ora on line per riunire tutto il mondo del tango in un solo istante grazie all’idea di Giorgio Jr Giorgi e di Daniela Conte, direttori artistici dell’associazione Liberando Tango.
«È un esperimento che facciamo nello spazio di casa sotto una pioggia di scarpette appese — racconta Giorgi — Abbiamo nostalgia della Milonga Blu, associata a questo colore che per noi è un segno di libertà legato al cielo e al mare. Così abbiamo deciso di riproporre l’appuntamento del venerdì alle 21 e sarà un momento per ritrovarsi insieme nel grande abbraccio del tango. Siamo stati spinti da diverse motivazioni dopo l’inper vito di diversi amici medici che ci facevano presente quanto fosse impellente invitare le persone a casa e aiutarli a trovare motivazioni per non uscire. Spero di potere dare forza a questo progetto
Giorgio Jr Giorgi e Daniela Conte, direttori artistici dell’associazio ne Liberando Tango superare qualsiasi confine geografico». Partecipare è semplice: basta collegarsi alla pagina Facebook Giorgiodanitangofirenze, fare un video in diretta da casa per dare vita a una gigantesca milonga virtuale a tutte le latitudini. Si potrà anche scattare un selfie e condividerlo aggiungendo la scritta Milonga Blu o proporre una play list con i brani preferiti.
Non mancheranno gli storici dj residenti Alessandro Francini e Fabrizio Frappi con le loro proposte musicali che spazieranno dai pezzi più antichi del novecento fino ad arrivare alla musica elettronica, inoltre ogni settimana sarà svelato un ospite a sorpresa come Jorge Vacca, uno dei dj tango più amati al mondo che in diretta da Milano ha partecipato alla serata di venerdì scorso. «Il tango nasce nelle strade di Buenos Aires, ma in questi cento anni di storia ci siamo confrontati con una continua evoluzione — continua Giorgi — Noi, oggi, cerchiamo di andare oltre gli schemi in una visione non solo più moderna ma anche più paritaria nei ruoli, in cui la comunicazione si realizza in un vero e proprio dialogo di corpi ed emozioni. Gli abbracci che abbiamo creato in questi anni sono vivi, continuano ad arrivare anche ora al pubblico perché il tango oltre a essere un ballo e un genere musicale è una poetica. E in questa prospettiva vogliamo creare uno scambio di sensazioni che genera quell’alchimia che cattura l’anima di chi balla e la fantasia di chi guarda».