«La socialità diventa intima Si punterà su party di qualità»
Una piccola grande rivoluzione che andrà a mixare in modo originale alcune consuetudini di vita proprie del secolo scorso con le potenzialità della tecnologia più avanzata. È la ricetta del prossimo futuro sociale per uomini, donne, ragazzi e adolescenti alla prese con la fase 2, immaginata da Jacopo Durazzani organizzatore di eventi per marchi della moda e privati in tutta Italia. Fiorentino doc, si prepara alla ripartenza consapevole che molte abitudini e rituali dati per scontati saranno vissuti in modo diverso. «Per capirlo — spiega — basta guardare i più giovani, da sempre i più malleabili al cambiamento. Già in questi due mesi di stop hanno rinunciato a uscire ma non all’incontro che si è fatto virtuale grazie all’esplosione dell’uso di applicazioni come Zoom o Houseparty. La socialità si è già fatta e si farà ancora più intima anche quando potremo uscire dalle nostre abitazioni. Ci sarà una maggiore propensione a portare avanti rapporti autentici nelle amicizie spesso gonfiate e ridotte al numero di follower su Instagram». Questo non vuol dire che sarà la morte della vita sociale così come la abbiamo conosciuta fino ad oggi. «Per chi organizza eventi come me significherà lavorare più sulla qualità delle presenze che sulla quantità, dovremo poi spingere ancora di più sul valore dell’esperienza offerta che dovrà motivare le persone a muoversi. Allo stesso tempo si sarà coinvolti a ‘socializzare’ solo se si avrà la percezione di essere in totale sicurezza per la salute». Non ci stupiremo quindi di ricevere assieme all’invito a una cena una mascherina, magari personalizzata, purché a norma. «Allo stesso tempo andando verso la bella stagione un valore sarà dato dalla possibilità di vivere gli spazi all’aperto e di evitare mezzi di trasporto collettivi privilegiando bici e monopattini. Infine come nella moda saranno tanti i revival con cui torneremo a familiarizzare. La villeggiatura nella casa al mare al posto del viaggio esotico, la visione di un film dentro la propria automobile in un drivein, il rituale di andare a fare shopping solo quando un capo diventa necessario».
❞ Tanti i revival che vivremo: la villeggiatura nella casa al mare al posto del viaggio esotico, la visione di un film nell’auto in un drive-in