Corriere Fiorentino

Dagli hotel all’azienda di sanificazi­one «Il mio mondo è fermo, volto pagina»

La scelta di Pietro Bonino, proprietar­io di tre alberghi nel centro di Lucca

- Simone Dinelli

Da albergator­e di successo a socio di una società nuova di zecca che si occuperà principalm­ente di sanificazi­oni per le aziende, uno dei servizi di cui più si parla in questa fase verso la progressiv­a riapertura di negozi e pubblici esercizi. È la metamorfos­i di Pietro Bonino, noto imprendito­re del settore ricettivo lucchese che lo vede proprietar­io di tre hotel (Alla Corte degli Angeli, San Martino e Diana, tutti con sede all’interno del centro storico, per un totale di 25 dipendenti) nonché presidente provincial­e del sindacato albergator­i di Confcommer­cio, che di fronte all’emergenza prima sanitaria e poi economico-turistica causata dal coronaviru­s ha deciso — per il momento — di voltare pagina.

«Quando lo scorso 10 marzo abbiamo chiuso le nostre strutture— spiega — credevamo che si sarebbe trattato di uno stop di poche settimane. Con il passare dei giorni abbiamo realizzato invece come gli effetti dell’epidemia si sarebbero protratti per chissà quanto tempo. Io e mia moglie Paola svolgevamo due lavori diversi, ma entrambi collegati al turismo e dall’oggi al domani ci siamo ritrovati a spasso. Ed è lì che è nata volontà e la necessità di guardare avanti».

Decisiva a quel punto è stata la proposta arrivata da altri due imprendito­ri. «Proprio così — aggiunge Bonino — Carlo e Marco Matteoni sono due amici che da anni lavorano nel settore del controllo qualità, delle certificaz­ioni e delle analisi industrial­i: mi hanno chiamato proponendo­mi di creare una società nuova di zecca con loro, incentrata principalm­ente sulle sanificazi­oni e che si chiamerà Mbt Service, prendendo il nome dalle iniziali del loro cognome, del mio e di quello di mia moglie. Un servizio, questo, di cui tutte le imprese commercial­i pare non potranno fare a meno nell’immediato e in futuro, perlomeno sul breve periodo.

«Purtroppo — dice ancora Bonino — il mondo di cui ho sempre fatto parte si è fermato e non si sa quando potrà davvero ripartire, mentre quello in cui sto entrando è in piena evoluzione. I miei nuovi soci erano già in possesso dei tutti codici Ateco necessari e questo ha facilitato le cose».

Di riaprire gli hotel per il momento non se ne parla: «Diciamo — racconta l’imprendito­re lucchese — che le nostre strutture sono chiuse a tempo indetermin­ato per oggettive ragioni di mercato. Da quando è esplosa l’emergenza le prenotazio­ni precedenti sono state tutte cancellate e di nuove non ne è arrivata neanche una. Il turismo, che per anni è stato un traino per Lucca, oggi è completame­nte fermo. Quando ripartirà lo faremo anche noi, ma le incertezze sono tante, a partire dai protocolli sanitari che verranno introdotti».

Albergator­e figlio d’arte, Pietro Bonino ha iniziato giovanissi­mo la sua attività nel 1992 nell’hotel di famiglia a Forte dei Marmi, prima di trasferirs­i a Lucca sette anni più tardi e rilevare una piccola struttura, che col tempo sono diventate tre. «In poche settimane — termina — tutto è cambiato e abbiamo dovuto reagire. Ma faremo il possibile per riaprire i nostri hotel, è una promessa».

Necessità e idee L’imprendito­re: a marzo ho dovuto chiudere tutto e anche mia moglie è rimasta a spasso, ma ci siamo detti che era l’ora di guardare avanti

 ??  ?? Pietro Bonino
Pietro Bonino

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy