L’aperitivo take away e i mattinieri in coda per la musica classica
Da Emilio Cafè e alla Vineria in Corso Italia si stanno sistemando tavoli e banconi per la grande riapertura. E c’è voglia di incontrare i volti dei nuovi clienti. Sì, perché la cosa che può sembrare strana, e invece qui è realtà, è che durante il lockdown il locale ha conquistato aficionados grazie al cocktail sottovuoto, un vero e proprio kit con tanto di patatine, ghiaccio e addobbi da poter portare e consumare a casa (nella foto). «Nel fine settimana ne abbiamo consegnati anche 30. Aggiungiamo un bigliettino con un aforisma dedicato ai drink e alla buona convivialità», raccontano i gestori. Vietati gli affollamenti, ma nei bar e nei negozi del centro storico aretino l’atmosfera è positiva. Da Vieri, quasi cento anni all’insegna della musica, i primi a varcare il portone sono stati gli amanti della classica. «Durante il lockdown abbiamo consegnato i vinili a domicilio. Oggi, abbiamo ricevuto molti messaggi di incoraggiamento». E da Calzedonia si scherza sull’intimo: «Non solo in mutande, ma gli aretini sono rimasti senza calzini. Ne abbiamo già venduti abbastanza». Accessorio cult del momento la mascherina. Da Primula, Silvia e Laura vendono quelle ricercatissime del brand padovano Vicolo «molto amato dalle teen». La prima cliente «una signora di Livorno di passaggio in città, ne ha prese due per le figlie e per buon auspicio le abbiamo fatto il 20% di sconto. Poi, è entrata una giovane e ne ha acquistate persino 7». E da Maro’s, negozio specializzato in abbigliamento da spiaggia, si aspettano le mascherine di Margherita Mazzei designer napoletana che le sta realizzando in pendant con i costumi.