La sala d’aspetto del parrucchiere? Ora è in strada
Una sedia all’aperto per ricominciare. Siena saluta così la prima giornata di riaperture, tra attese (poche) e speranze (tante). La nuova normalità è una sala d’aspetto improvvisata, che un parrucchiere del centro storico ha allestito fuori dal suo locale per consentire ai clienti di attendere in sicurezza, offrendo al tempo stesso un po’ di comfort. Un anziano signore ne ha subito approfittato
(nella foto) e, stando alle parole del barbiere, non dovrebbe essere stato l’unico, perché l’agenda di prenotazioni è piena per almeno due settimane. Più fluida la situazione davanti ai negozi di abbigliamento. In fila è difficile vedere più di due persone. Forse sfiduciate dal lungo rituale di preparazione per l’accesso: mascherina, gel e guanti, che danno protezione ma fanno perdere il contatto con i capi di abbigliamento. La folla che domenica, non senza polemiche, ha preso di mira piazza del Campo e la Fortezza non si vede neppure davanti a bar e ristoranti. Il tanto atteso ritorno alla consumazione interna per il momento rimane più un speranza per i gestori che un desiderio dei clienti. Si continua sulla via del pranzo d’asporto e i pochi che si avventurano all’interno sono spesso da soli. E il separé in plexiglass è più un’eccezione che la regola. All’ombra della Torre del Mangia la situazione non cambia. Anzi, procedendo dall’angolo del Casato e dirigendosi verso la Costarella, l’impressione è di aver fatto un salto nel recente passato. Le saracinesche dei locali, quasi tutti ristoranti, sono abbassate e attorno non si intravede nemmeno il personale intento nei preparativi per la ripartenza. Qualche metro più avanti lo scenario si fa via via meno cupo e sui tavoli fanno di nuovo capolino gli aperitivi. La quotidiana normalità d’altronde ricomincia da qui: da una sedia e da qualcuno pronto ad occuparla per uno spritz e due chiacchiere.