Uccide il fratello «Trattava male la nostra mamma»
Ha colpito il fratello con almeno 4 coltellate al torace all’interno di una casa colonica alla periferia cittadina di Chiesina Uzzanese. Domenica scorsa verso le 19 Narciso Zani, disoccupato di 68 anni, ha ucciso suo fratello Giuliano, 56 anni, che lavorava come portiere in un albergo di Firenze. I carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Montecatini Terme, diretti dal capitano Giuseppe Vignola e coordinati dal pm Giuseppe Grieco, hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato. Adesso deve rispondere di omicidio volontario. Gli investigatori dovranno chiarire se l’uomo si sia portato il coltello da casa e abbia ucciso il fratello a sangue freddo oppure no. Narciso Zani avrebbe dichiarato spontaneamente di aver litigato col fratello accusandolo di aver lasciato morire suo padre e di maltrattare la madre di 90 anni, che era presente al momento del fatto. I carabinieri sospettano che possa esserci una discussione legata all’eredità. La tragedia è accaduta nel piazzale antistante la casa dove abitano la donna e il fratello minore, morto a causa delle ferite riportate circa un’ora dopo il ferimento. A dare l’allarme è stato un vicino di casa. L’omicida è stato rintracciato nella propria abitazione, che si trova non distante, e arrestato dai carabinieri. Narciso Zani è una «vecchia conoscenza» delle forze di polizia: nel 1987 fu fermato per tentato omicidio mentre nel 1994 fu arrestato perché accusato di aver lanciato una molotov sulla FirenzeMare dal cavalcavia nella zona di Chiesina Uzzanese. (Simone Innocenti)