Corriere Fiorentino

Furti, spaccio: Poggio Secco è di nuovo un caso

A dicembre un’altra occupazion­e, due settimane fa il black out causato dall’allaccio abusivo

- Lorenzo Sarra

Scorso 22 maggio, sulle colline di Careggi: qualcuno tenta un allaccio abusivo manometten­do gli impianti elettrici, dopo essere riuscito a collegarsi all’impianto idraulico. Risultato: mezzo quartiere al buio e operatori Enel costretti a intervenir­e con l’ausilio dalla Polizia di Stato. È l’ultimo episodio denunciato dall’associazio­ne «Colline di Careggi», i cui membri raccontano: «Negli ultimi sei mesi sono aumentati in zona gli atti vandalici, lo spaccio ed i furti». I residenti puntano il dito verso l’ex ospedale di Poggio Secco, di nuovo occupato dal dicembre del 2019. Sarebbero gli inquilini abusivi della struttura i responsabi­li degli allacci abusivi, così come degli atti vandalici.

Era l’agosto del 2013, quando circa 250 cittadini stranieri — perlopiù romeni, tra cui 70 bambini — venivano sgomberati con la forza pubblica, dopo che l’anno precedente nell’ex ospedale era divampato un pericoloso incendio. Da allora, tutte le aste per la cessione dell’immobile sono andate deserte e lo stabile è rimasto una discarica a cielo aperto, nonostante una bonifica dei rifiuti tossici successiva allo sfollament­o. Poggio Secco era di proprietà della Croce Rossa. Poi, per alleggerir­e il patrimonio immobiliar­e inutilizza­to, è passato ad un ente strumental­e con «funzioni liquidator­ie». Il direttore della Croce Rossa toscana, Pasquale Morano, fa il punto: «L’ente è stato informato di queste infiltrazi­oni occasional­i e ha provveduto all’installazi­one sia di un nuovo cancello, sia di telecamere». Ma non solo: «È stata riattivata la vigilanza privata e saranno implementa­te le opere di messa in sicurezza intorno al perimetro». Le recinzioni, con vecchi pannelli di alluminio sopra i muri, sono piene di pertugi. Dall’ingresso principale, scavalcand­o un muricciolo sbrecciato ed appoggiand­osi ad una sedia, si entra in un baleno. Palazzo Vecchio fa sapere di aver già fatto effettuare «varie volte» dei controlli alla Municipale a Poggio Secco e di aver portato il caso all’attenzione del Comitato per l’ordine e la sicurezza. Ma Forza Italia attacca: «È evidente — dice il consiglier­e comunale, Jacopo Cellai — l’incapacità dell’amministra­zione di garantire legalità e sicurezza. Il sindaco si faccia aiutare dal prefetto e dall’opposizion­e».

Polemiche La Croce Rossa ha riattivato la vigilanza, Forza Italia accusa l’amministra­zione

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L’ingresso dell’ex ospedale di Poggio Secco

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