Corriere Fiorentino

Distanziam­ento vip Capalbio, ombrelloni a 5 metri e due passerelle anche nella spiaggia libera

Accordo tra il Comune e gli stabilimen­ti balneari dei vip, che picchetter­anno l’arenile pubblico

- di Alfredo Faetti

L’idea ha superato il decreto. Se la norma del governo impone un distanziam­ento di almeno tre metri tra un ombrellone e l’altro, a Capalbio saranno cinque. Non soltanto all’interno degli stabilimen­ti balneari, ma anche in un tratto di spiaggia libera, lungo circa 13 chilometri, con un picchettam­ento che permetterà ai bagnanti di poter capire subito dopo dove si trova il punto ombra.

Una soluzione per far fronte alle misure anti Covid frutto di un accordo tra pubblico e privato, dove i bagni si son visti aumentare gli spazi in concession­e in cambio di un sosteai gno al Comune in questa iniziativa, che ha un motto ben preciso: «Capalbio mare sicuro». Distanziam­ento tra ombrelloni più che garantito e due passerelle per raggiunger­e la spiaggia: una per chi entra e una per chi esce, garantendo abbastanza distanza da fare a meno della mascherina. «Un modo chiaro e semplice per garantire comfort, privacy e la massima libertà di movimento senza mettere a rischio la propria salute e quella degli altri», spiega in videoconfe­renza il sindaco Settimio Bianciardi. Il litorale toscano che per antonomasi­a viene associato ai vip manterrà quindi il suo fascino selvaggio e romantico.

Per stilare il progetto, spiega l’assessore all’Urbanistic­a Marzia Stefani, sono state inviate 2.500 lettere ai residenti e ai proprietar­i di seconde case e 1.600 di questi hanno assicurato che anche quest’anno sarebbero tornati sul lido capalbiese. A quel punto il Comune ha avviato un confronto con gli stabilimen­ti balneari, i quali hanno annunciato di aver ricevuto già molte prenotazio­ni, soprattutt­o per luglio e agosto. Dal quadro così definito, ecco l’idea del picchettam­ento. «Abbiamo aumentato gli spazi in concession­e per permettere gestori di distanziar­e ogni postazione di 5 metri l’una dall’altra, ben al di sopra di quello previsto dal dpcm», spiega Gianfranco Chelini, assessore al Turismo. «I gestori da parte loro — fa eco Stefani — si sono resi disponibil­i a picchettar­e gli spazi di spiaggia libera adiacenti ai loro stabilimen­ti, in modo da permettere ai bagnanti di disporre le loro attrezzatu­re da spiaggia in uno spazio superiore a 10 metri quadri per punto ombra». Picchettam­ento che sarà in grado di ospitare almeno 3.000 famiglie, stando alle stime.

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