Colle Bereto, la movida costa caro
I clienti del locale di piazza Strozzi erano vicini e senza mascherina. Sanzione fino a 3.000 euro
Multato per violazione delle norma anti Covid il titolare del «Colle Bereto» di piazza Strozzi a Firenze. La Prefettura dovrà valutare se applicare una sanzione da 400 a tremila euro. E dovrà anche decidere se stabilire un’eventuale chiusura dell’attività per un periodo che va dai cinque ai trenta giorni.
All’interno, secondo quanto accertato dalla polizia amministrativa durante un controllo avvenuto nei giorni scorsi, i clienti non erano distanziati tra loro, e in molti sarebbero stati privi di mascherina. Gli agenti, andati a verificare le prescrizioni per i controlli, sostengono che non sarebbero state rispettate le norme — stabilite dall’articolo 4 del decreto legge 19 del 2020 — in merito al rispetto delle misure di contenimento del coronavirus.
I controlli erano stati decisi in Prefettura durante il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza presieduto dal prefetto Laura Lega. In quella riunione si era messo a punto un piano sperimentale di controlli «rigorosi nei luoghi cittadini maggiormente frequentati, come le zone della movida e i parchi pubblici. Una strategia di sorveglianza, condivisa tra forze dell’ordine e polizia municipale, per garantire che siano attentamente osservate le principali misure dettate per il contenimento del contagio da Covid19: divieto di assembramento, distanziamento sociale e uso delle mascherine negli spazi pubblici».
Dopo i controlli sono scattate le prime sanzioni. Dal «Colle Bereto» si fa sapere che «non riaccadrà più una cosa del genere. Ma il controllo è avvenuto la prima sera e ancora dovevamo organizzarci al meglio. Per essere più precisi — dicono — il controllo è avvenuto alle 1,15. Non è un dato secondario perché il locale chiude la pedana all’una in punto».
Proprio per questo motivo, sostengono dal locale, «gli avventori si sono riversati all’interno e in quel momento non abbiamo saputo come contenerli. A questo punto sarebbe stato meglio che la legge imponesse la chiusura della pedana all’1 di notte e contemporaneamente la chiusura dell’attività: non si sarebbe creata una situazione che è durata per poco tempo ma che ci ha valso la sanzione dopo il controllo».
I titolari «Non accadrà più, ma era la prima sera e dovevamo ancora organizzarci»