Strage sull’Autosole: due bambini tra le quattro vittime
Valdichiana, 8 persone a bordo del minivan. Tra le vittime un neonato e una piccola di 8 anni
Viaggiavano sull’A1 in direzione Roma. Poi il probabile colpo di sonno e lo schianto contro un tir fermo in corsia d’emergenza. Un impatto tremendo che ha causato quattro morti, di cui due bambini.
La famiglia rumena Il padre conducente indagato per omicidio L’uomo è risultato negativo all’alcol test
La dinamica L’auto ha colpito un camion fermo sulla corsia d’emergenza Altri nove feriti
Venivano dalla Romania ed erano diretti verso sud, ma a destinazione non sono mai arrivati. La monovolume su cui viaggiavano si è schiantato sulla A1 nel tratto aretino e il bilancio dell’incidente è drammatico: quattro persone decedute, tra cui un neonato di 8 mesi e una bimba di dieci anni. Nove i feriti, tra questi la gemella di 10 anni sopravvissuta a differenza della sorellina. Il conducente del mezzo è indagato per omicidio plurimo colposo dal pm Roberto Rossi. L’uomo è il padre dei bambini rimasti uccisi e il figlio delle altre due persone trovate senza vita.
La polizia stradale ha ricostruito con esattezza il sinistro anche grazie a una telecamera di sicurezza che si trova nella zona dell’incidente. La monovolume guidata dal padre dei due bimbi viaggiava in direzione Roma. In prossimità di Badia al Pino, nel Comune di Civitella in Valdichiana, l’uomo ha perso il controllo del veicolo, che è andato a schiantarsi contro un autoarticolato fermo in corsia di emergenza. La monovolume si è spaccata scaraventando sull’asfalto i suoi passeggeri. Nell’incidente è rimasta coinvolta una seconda vettura, dove sono rimaste ferite lievemente cinque persone.
La telecamera ha ripreso l’andatura del monovolume: gli «occhi elettronici» hanno immortalato il mezzo che piano piano va verso la corsia di destra e che poi prova a sterzare poco prima dell’impatto. Secondo la polizia il conducente potrebbe aver avuto un colpo di sonno. All’alcool test è infatti risultato negativo. Il mezzo, sul quale viaggiavano 8 persone, risulta essere omologato per sette posti.
Dopo l’incidente sono intervenuti gli agenti della polizia stradale e i vigili del fuoco. Due elicotteri sono atterrati sulle corsie della A1 per caricare i feriti e trasportarli nei più vicini ospedali. Due minori di otto e tredici anni sono stati trasferiti in codice rosso al Meyer di Firenze, ma non sarebbero in pericolo di vita. La bambina di 8 anni è la gemella della ragazzina morta. In gravissime condizioni un adulto, trasportato a Siena, tre feriti meno gravi sono stati trasportati ad Arezzo. Per le vittime dell’incidente la Procura ha preferito disporre l’autopsia che verrà eseguita nelle prossime giornate.
Il traffico in A1 si è fermato a lungo in entrambe le direzioni con code fino a dieci chilometri. L’incidente è avvenuto intorno alle 14 e solo nel tardo pomeriggio la circolazione è tornata regolare. Sul tratto interessato dall’incidente si sono registrati anche 10 km di coda verso Roma e 5 km verso Firenze perché gli uomini di Autostrade hanno dovuto liberare la carreggiata per consentire la circolazione.
Resta da capire se la famiglia si era messa in viaggio per raggiungere dei parenti residenti in Italia ma nessuno sa esattamente chi siano. Il conducente sentito dalla polizia stradale era talmente sotto choc che non è riuscito a parlare. Nelle prossime ore dovrebbe essere previsto l’interrogatorio di garanzia ma non si sa ancora quando perché l’uomo — spiegano gli inquirenti — è stato portato al pronto soccorso dove è stato visitato.
Intanto la polizia stradale ha preso a verbale anche i testimoni che si sono trovati subito dopo sulla scena della tragedia. Un testimone ha raccontato di aver prestato i primi soccorsi assieme a un signore che si era qualificato come medico.«Il conducente ci chiedeva aiuto», hanno detto.