Corriere Fiorentino

L’ordinanza di Rossi

Discoteche, sabato si balla ma all’aperto Via libera alle fiere e ai congressi

- Mauro Bonciani

Da sabato si potrà tornare a ballare all’aperto nei locali o nelle discoteche, anche a cinema o teatro e avere un buffet ai matrimoni. Ieri, dopo molti giorni di incontri con le associazio­ni di categorie dei vari settori condotti dall’assessore al bilancio Vittorio Bugli, la Regione ha emanato un’ordinanza con le linee guide per la ripartenza di cinema e spettacoli dal vivo, di congressi e grandi eventi fieristici, di sale giochi, ma anche per le cerimonie, le discoteche, gli impianti di risalita, i rifugi e gli ostelli.

Tutte attività che potranno ripartire già da sabato 13 giugno, anche se molte lo faranno qualche giorno più tardi se non a settembre, come ad esempio i cinematogr­afi. Criteri principali, il mantenimen­to della distanza di un metro, ma diventano due per chi balla (quindi niente lenti), e un numero massimo a seconda delle strutture, ma mai più di 200 persone per i cinema e 1.000 per gli spettacoli all’aperto. «È il frutto di un lungo lavoro di confronto sia con le categorie che con le altre Regioni, oltre che dei nostri tecnici — spiega l’assessore Bugli — Si parte per tutti da sabato, anche se ovviamente a tante attività servirà più tempo». Proprio per questo l’ordinanza prevedere anche la non decadenza al 15 giugno delle licenze degli stabilimen­ti balneari che non apriranno; basta comunicarl­o agli uffici dei rispettivi Comuni. La misura più attesa era quelle per congressi e fiere: si potranno organizzar­e assicurand­o la distanza di un metro tra gli utenti e ed evitando assembrame­nti fissando un numero massimo di persone. Se tra un posto a sedere e l’altro non si potrà garantire il metro di distanza si potrà derogare installand­o barriere fisiche. Discoteche e locali simili dovranno ridefinire la capienza in modo da garantire un metro di distanza sempre, e due tra chi accede alla pista da ballo, e il ballo per adesso è consentita solo all’aperto. Proprio ieri a Roma hanno manifestat­o i gestori di discoteche e davanti a Montecitor­io c’erano anche 35 gestori fiorentini: «I nostri spazi sono attrezzati, tutti noi abbiamo già le figure degli addetti al controllo all’interno dell’organico — sottolinea Riccardo Tarantoli, presidente di Silb Confcommer­cio Firenze — Noi non siamo la movida, siamo imprendito­ri del settore del divertimen­to responsabi­li». I buffet si potranno organizzar­e serviti oppure self service, ma in questo caso con alimenti in porzioni monodose. Infine le orchestre: i musicisti dovranno stare distanti un metro, ma ne servirà uno e mezzo nel caso di strumenti a fiato, due metri tra le file del coro e altrettant­i tra il direttore e la prima fila dell’orchestra.

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