Passeggiate narrative per le Ville Medicee
Da venerdì riaprono la Petraia, Castello e Cerreto Guidi. Con visite a misura di tutte le età
Una è quella della Petraia — Cosimo I la donò al figlio, il cardinale Ferdinando, poi diventato granduca — l’altra è quella di Cerreto Guidi e fu lo stesso Cosimo I a farla edificare come residenza di caccia, l’ultima, quella di Castello, famosa per i suoi giardini, è sede dell’Accademia della Crusca e fa parte del patrimonio mediceo perché a comprarla fu Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici, cugino del Magnifico a cui si deve la commissione della Primavera e della Nascita di Venere a Botticelli proprio per ornarla.
Adesso le tre ville medicee sono pronte per la riapertura Covid da venerdì 12 giugno. Un’apertura secondo gli standard della fase 2, con visite guidate da direttore, curatori, staff, insieme a guide e specialisti, su prenotazione — ai siti su www.polomusealetoscana.beniculturali.it www.stazioneutopia.com/ giardinidellabizzarria — passeggiate lente alla scoperta di un bellezza poco nota ai fiorentini, dispositivi di sicurezza. Un modo, per usare le parole del direttore regionale musei della Toscana Stefano Casciu, per « ripartire dal turismo di prossimità, che è lo scenario che si delinea per l’estate che viene, e che può essere oggi la prima visione strategica per la valorizzazione dei beni culturali e del territorio». Le ville, che saranno aperte nei fine settimana con orari e modalità differenti secondo indicazioni dei siti, non saranno solo «raccontate» dagli staff che le gestiscono, ma saranno oggetto di narrazioni speciali, adatte a varie età, e dunque anche ai bambini grazie, a una convenzione stilata con Unicoop in collaborazione con Stazione Utopia cooperativa che lavora sulla divulgazione dei contenuti culturali e che già in queste sedi ha lavorato lo scorso anno. L’Associazione ha prepost disposto un calendario di visite e percorsi narrativi dal titolo «I giardini della bizzarria» che consentirà di conoscere il patrimonio artistico e botanico e i segreti della vita di corte di tre siti che, dai Medici ai Savoia, passando dai Lorena custodiscono segreti e storie stupefacenti. Sempre nelle Ville medicee si svolgeranno dei concerti dell’Orchestra Regionale della Toscana che in questi giorni sta predisponendo un calendario. «Il prossimo museo del Polo regionale che potrebbe aprire dovrebbe San Marco — annuncia sempre Casciu — in questa settimana abbiamo
❞ Casciu Il prossimo museo che dovrebbe riaprire è quello di San Marco Inizieremo anche i lavori nella Sala dell’Ospizio
ancora qualche riunione per definire tempi e modalità. Partiremo anche con i lavori di riallestimento della Sala dell’Ospizio finanziati dai Friends of Florence che spero possano essere ultimati entro ottobre di quest’anno». Quando tutti tifiamo per una ripartenza a regime.