Manifattura, estate nel giardino della ciminiera
Alberi, sedute distanziate: da oggi musica, arte, cinema e il murale Arno nella nuova arena
L’estate mette radici alla Manifattura Tabacchi. Il cortile dell’ex fabbrica diventa un giardino aperto al pubblico, che da oggi fino al 13 settembre ospita un calendario di attività estive, rigorosamente open air. Seduti tra cespugli, alberi, fiori, vasche d’acqua e camminando perfino su un Arno dipinto per terra, si potrà trascorrere la bella stagione tra arte, musica live, laboratori e cinema d’essai.
«Dopo la pausa digitale riapriamo in sicurezza, con un progetto che vede il cortile allestito con un giardino e un’opera d’arte site specific — spiega Michelangelo Giombini,
responsabile sviluppo prodotto di Manifattura Tabacchi — Abbiamo messo tante sedute ben distanziate per evitare assembramenti, controlleremo gli accessi, con un limite di 500 persone». Nasce così un nuova piazza verde ideata dall’architetto paesaggista Antonio Perazzi: la sistemazione del giardino della ciminiera trova ispirazione nella storia della fabbrica che negli anni in cui è rimasta vuota è stata progressivamente conquistata da specie vegetali, sbucate spontaneamente dal cemento. A queste piante pioniere si aggiungono i 38 alberi già allestiti per il festival God is Green nel 2019 e 700 nuove piante, fiori e specie acquatiche, nel segno di un’alleanza tra uomo e mondo vegetale, natura e città. In fondo al cortile ecco l’opera Arno Imaginary Topography dell’artista Andreco, un «murales orizzontale» di 350 metri quadrati che rappresenta una topografia immaginaria dell’ambiente che circonda la fabbrica. «L’Arno è rappresentato con le sue curve da Signa al Girone — spiega l’artista — I coChunk, lori sono quelli della Manifattura, ma anche quelli del territorio immaginifico legato al fiume. Tutelare i fiumi significa proteggere l’ambiente e le persone che vi abitano». A curare il programma dell’arte, Manifattura Tabacchi presenta Nam-Not A Museum, la piattaforma d’arte contemporanea. Fino a settembre serate narrative sonore, audio conferenze, letture e performance musicali di poesia contemporanea, mostre: oltre a La meraviglia prorogata fino al 26 luglio, e al Fuorimostra della mostra Aria di Tomás Saraceno di Palazzo Strozzi, fino al 1° novembre, Toast Project Space inaugura la mostra di Marcello Spada a cura di Gabriele Tosi.
La musica sarà protagonista con le serate dedicate al jazz e alla classica a cura della Scuola di Musica di Fiesole e i dj-set, mentre dal 21 luglio al 13 settembre la Piazza dell’Orologio si trasforma in un’arena all’aperto, per la rassegna cinematografica della Fondazione Stensen. Spazio anche ai bambini con laboratori gratuiti e ai Gran Tour in bicicletta.
«Sarà uno dei luoghi della nostra Estate Fiorentina, purtroppo organizzata in misura ridotta ma non meno vitale», spiega l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi che sta lavorando per creare un fondo di emergenza per le associazioni culturali «chiamando a raccolta gli sponsor più sensibili».
❞ Sacchi Un fondo di emergenza per le associazioni culturali