«Ci hanno lasciato la massima libertà Cosa farò? Segreto»
A mettere insieme le proprie creazioni con l’Alta Moda Gabriele Maselli non ci aveva mai pensato. La sua bottega d’arte a due passi da Piazza Duomo in via de’ Ginori non è passata però inosservata allo scouting di Dolce&Gabbana che hanno incluso nella rosa di laboratori artigiani anche quello di via de’ Ginori dove dal 1955 si intaglia il legno per realizzare cornici di ogni foggia, oltre seicento i modelli disponibili, richiesti anche da istituzioni dell’arte come la Galleria degli Uffizi. «Mi sono chiesto e io cosa posso fare? — racconta Gabriele Maselli che ricopre anche la carica di presidente dell’Associazione Esercizi storici di Firenze— Il progetto mi è comunque sembrato subito originale, interessante e coinvolgente. Non si era mai fatto un binomio tra una produzione come la mia e l’Alta Moda». E così dopo una naturale momento di diffidenza Gabriele Maselli si è lasciato sedurre da Domenico Dolce.
«È venuto personalmente a trovarci in bottega e ha osservato tutto con grande attenzione. Siamo stati lasciati liberi di lavorare e comunque indirizzati su alcuni aspetti. Credo che mi cimenterò per loro in due diversi oggetti realizzati a partire dalle nostre cornici che saranno dorate in oro zecchino e questo per dare il senso della magnificenza del Rinascimento che è il tema guida del progetto. Ma il risultato sarà un oggetto nuovo qualcosa di diverso di cui al momento non posso anticipare nulla. Un prodotto che potrà essere accostato alla femminilità ma anche un oggetto da utilizzare con una funzione. Anche sulla destinazione non so ancora se potrà essere utile alla passerella o essere esposto». Comunque sia — conclude Maselli — credo che questa due giorni fiorentina sarà un grande volano di visibilità per la nostra attività».
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