Gp della Toscana Manca solo l’ufficialità per la Formula 1 al Mugello Il sindaco: occasione unica
Manca solo l’ufficialità, che arriverà nelle prossime ore. Il sindaco di Scarperia: «Occasione unica»
Manca ancora l’ufficialità, che arriverà nelle prossime ore, ma si chiamerà Gran Premio della Toscana. E grazie alla Formula 1 porterà la nostra regione in tutto il mondo per un evento storico per più motivi — la prima volta della F1 al circuito di Scarperia, il Gp numero mille della Ferrari nella categoria — che si correrà domenica 13 settembre, con le qualifiche sabato 12 e le prove da venerdì 11.
Sarà una gara a porte chiuse, ma con copertura e un’audience televisiva mondiale e con un circus comunque di alcune migliaia di persone tra staff delle scuderie, tecnici, giornalisti e media. Che stazionerà quasi una settimana (solo a Firenze si stima saranno occupate per l’evento ogni giorno 1.500 camere di hotel a cinque e quattro stelle) nel Mugello e in tutta la Città Metropolitana. La concorrenza di Imola e dell’Emilia Romagna sembra superata, dopo il lavoro «politico» fatto di concerto da Regione, Unione dei Comuni del Mugello, Firenze e Città Metropolitana e una trattativa con gli organizzatori della F1 in corso da tempo, con sul piatto anche l’impegno finanziario, in primis della Regione, per cogliere quella che è considerata un’occasione irrinunciabile. Gli addetti ai lavori danno per certo l’annuncio del Gp di Toscana nel fine settimana a Zeltweg dove fa il suo esordio la Formula 1 2020, fin qui bloccata dalla pandemia. E dove si attende appunto l’annuncio del calendario della seconda parte del campionato che per adesso conta solo otto Gp.
«Il Gran Premio di Formula 1 al Mugello sarebbe un evento storico, anche perché coinciderebbe con il millesimo Gp corso dalla Ferrari, che è proprietaria dell’impianto di Scarperia — sottolinea Federico Ignesti, sindaco di Scarperia e San Piero a Sieve — sarebbe il coronamento di un percorso in cui abbiamo sempre rivendicato il fatto che per le sue caratteristiche l’autodromo può ospitare anche la Formula 1. Un evento ancora più importante in un anno come il 2020 che ha visto tanti problemi, un calo del turismo, il Motomondiale sul circuito cancellato e che sarebbe un momento di visibilità importantissimo, mondiale, un rilancio per tutto il sistema Toscana che sarebbe impossibile avere con altri eventi o con una campagna pubblicitaria. Non vediamo l’ora, ma aspettiamo l’annuncio prima di esultare». Anche il mondo della politica è pronto. «È tanto che abbiamo lavorato per questo traguardo, che è importantissimo per il Mugello, Firenze e per tutta la Regione, come dice lo stesso nome, Gp della Toscana che resterà negli annali, come il Gp d’Italia che si corre a Monza ogni anno — dice Riccardo Nencini, senatore mugellano del Psi — È quasi fatta e siamo pronti per questo grande appuntamento di rilevanza mondiale. Aspettiamo fiduciosi l’ufficializzazione».
«Il Mugello ospiterà il Gran Premio di Formula 1. Manca solo l’ufficializzazione, ma ormai sembra fatta. Il 13 settembre sarà un evento bellissimo per Scarperia, per la Ferrari, proprietaria del circuito, e per il nostro territorio — ha scritto su Facebook Matteo Renzi, senatore di Italia Viva — ricordo i primi no quando ero Presidente della Provincia di Firenze in visita al circuito: la Formula 1 sembrava un sogno impossibile. Oggi ci siamo».
❞ Il senatore Nencini È quasi fatta e siamo pronti per questo grande appuntamento di rilevanza mondiale