Corriere Fiorentino

Zero-tre anni Da lunedì partono anche i centri estivi per i più piccoli

Si comincia lunedì, dalle 8 alle 12.30 senza il pranzo e con entrate e uscite scaglionat­e

- Ivana Zuliani

A Firenze, da lunedì i bimbi da zero a tre anni torneranno all’asilo nido, ad ascoltare storie dalle voce delle educatrici, a fare insieme laboratori naturali, attività espressive e giochi con l’acqua o di movimento. Dal 6 luglio inizierann­o a Firenze anche i centri estivi rivolti ai piccolissi­mi, iscritti agli asili nido e agli spazi gioco del Comune: i centri estivi per i bambini da 3 a 14 anni sono partiti il 22 giugno, i più piccoli erano rimasti inizialmen­te esclusi dalle direttive del governo, il via libera anche per loro è arrivato solo ai primi di giugno.

I servizi educativi estivi per i baby fiorentini sotto i tre anni dureranno fino al 24 luglio, la mattina dalle 8 alle 12.30, senza pranzo, con entrate e uscite scaglionat­e nel rispetto del distanziam­ento e delle regole anti Covid per evitare assembrame­nti. I bimbi che parteciper­anno alle attività ludiche ed educative sono 690, dislocati in 40 strutture di tutti e 5 i Quartieri e divisi in mini gruppi di 5 bimbi e un educatore (il rapporto è uno a uno invece per i bambini con disabilità). Le famiglie pagheranno una cifra simbolica di 30 euro a settimana (ma i bimbi disabili e quelli segnalati dai servizi sociali sono esenti).

«Vogliamo dare una risposta importante in termini relazional­i, affettivi, psicologic­i ed educativi anche ai bambini più piccoli, limitati drasticame­nte nelle relazioni e nelle attività educative durante il lockdown» ha spiegato l’assessore all’Educazione Sara Funaro.

Nei giorni scorsi Palazzo Vecchio aveva inviato una lettera a tutte le famiglie dei bambini iscritti ai nidi per valutare l’interesse a iscrivere i figli anche ai centri estivi, e sulla base delle richieste arrivate, è stato attivato il servizio.

«Grazie alla modifica normativa fatta dal governo che

L’assessore Funaro «Vogliamo dare una risposta in termini relazional­i a ciò che il lockdown ha interrotto»

ha permesso l’attivazion­e dei centri estivi per la fascia 0-3, inizialmen­te esclusa dal decreto, possiamo partire con questo servizio che offre nuove opportunit­à di socialità ed educative, nel pieno rispetto degli standard di sicurezza. Il tutto mantenendo gli alti livelli di qualità dell’offerta dei nidi della nostra città» spiega Funaro. «È un servizio che vuole rispondere alle esigenze educative e ai bisogni dei bambini dopo l’interruzio­ne forzata provocata dalla pandemia».

Intanto continuano anche i campi estivi per i più grandi, dai tre a 14 anni, che andranno avanti fino alla seconda settimana di agosto (il governo ha stanziato per il Comune di Firenze un finanziame­nto di 865 mila euro per la loro organizzaz­ione, i fondi sono in arrivo) e il progetto Pollicino Verde nei parchi cittadini, dove ogni mattina sono presenti educatrici comunali per far fare attività all’aperto i ragazzi, accompagna­ti da genitori o nonni.

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L’assessore Sara Funaro con alcuni bambini in asilo nido

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