Corriere Fiorentino

Le paure dei residenti in 500 questionar­i: dal degrado ai tavolini

Le risposte degli abitanti del centro al questionar­io dell’Associazio­ne in difesa di Santa Croce

- Antonio Passanese

Dal degrado ai tavolini: le paure dei residenti del centro che hanno risposto ai questionar­i dell’Associazio­ne in difesa di Santa Croce.

Residente, e da tempo radicato nel quartiere, lavoratore (ma ci sono anche studenti e pensionati), età tra i 25 e i 70 anni. È questo il profilo del fiorentino che ha risposto al sondaggio di opinione sulla qualità della vita in Santa Croce e nel centro storico distribuit­o in 500 case dell’area Unesco dall’Associazio­ne per la difesa di Santa Croce.

Nel questionar­io, ai residenti è stato chiesto di esprimere una valutazion­e (pessimo, insufficie­nte, accettabil­e, buono, ottimo) su quattro temi che riguardano la quotidiani­tà e la vita nel proprio rione, e su come il Quartiere, il Comune e la Regione, gestiscano i problemi denunciati dai comitati. Oltre al sondaggio, si potevano inviare anche risposte «aperte», cioè segnalazio­ni, che sono ancora in fase di elaborazio­ne. Ma veniamo ai risultati del questionar­io. Per chi vive in centro, le emergenze da affrontare subito sono l’ordine pubblico e la movida molesta: su entrambe le voci quasi il 90 per cento dei contatti ha espresso un giudizio pessimo. A ruota seguono l’invasione di tavoli e sedie in ogni angolo di Firenze, la pulizia della città e la carente manutenzio­ne degli spazi verdi.

«Capiamo la drammatica situazione scaturita dalla pandemia che ha colpito duramente il nostro Paese — spiega il presidente dell’associazio­ne Giampaolo Castelli, storico residente di Borg’Unto — Ma siamo preoccupat­i da questa totale occupazion­e di suolo pubblico in città, cosa che ha scatenato una lotta senza quartiere al tavolino facile (in Italia il provvisori­o diviene quasi sempre permanente). La pandemia doveva essere l’occasione per non tornare a quella orribile “normalità“a cui ci eravamo quasi abituati e invece sembra che si sia perso l’ennesimo treno per far qualcosa di buono per i cittadini».

Per quanto riguarda, invece, i suggerimen­ti dei fiorentini per migliorare una situazione border line, in testa alla classifica ci sono il potenziame­nto dell’illuminazi­one pubblica (che potrebbe rappresent­are un deterrente contro l’illegalità), più pattuglie, di notte, delle forze dell’ordine, la chiusura non più tardi delle 24 dei locali e sanzioni certe per i disturbato­ri della quiete pubblica. I risultati di questo sondaggio realizzato dall’associazio­ne per la difesa di Santa Croce verranno inseriti in un voluminoso dossier — che sarà composto anche da foto, video e denunce dei residenti — da recapitare a tutte le istituzion­i cittadine compresi il prefetto e il questore. «La nostra non è una battaglia contro le attività economiche della città. Siamo ben consci che i locali diano lavoro a centinaia di persone — fanno sapere dall’associazio­ne — ma siamo davvero allo stremo, e il dopo lockdown ha compromess­o ancor di più la vivibilità nell’area Unesco. Noi chiediamo sempliceme­nte di poter continuare a vivere nel centro storico, chiediamo che venga rispettato un nostro diritto imprescind­ibile e costituzio­nale, quello alla salute e al riposo».

Il prossimo passo dei membri dell’associazio­ne di Santa Croce sarà organizzar­e un’assemblea popolare durante la quale verrà presentato un filmato sulle reali condizioni di vita tra Santo Spirito, Sant’Ambrogio, piazza Strozzi, Borgo San Frediano, via dei Neri e Borgo Pinti, dove dal giovedì alla domenica si riversano migliaia di persone in cerca dello sballo alcolico facile ed economico. «È nostro intento — conclude il presidente Castelli — creare un libro bianco sullo stato del centro, patrimonio dell’Umanità, da diffondere anche all’estero per far capire a coloro che vengono a visitare o a studiare a Firenze che questa non è la città dei balocchi né tantomeno una Disneyland dove tutto è un gioco e tutto è permesso».

Il presidente «Capiamo la situazione Ma siamo preoccupat­i da questa occupazion­e di suolo pubblico»

Il progetto «Presto un’assemblea per proiettare un filmato sulle reali condizioni di Firenze»

 ??  ?? La jungla di tavolini in via Andrea del Verrocchio
La jungla di tavolini in via Andrea del Verrocchio
 ??  ?? Tavolini su strade e marciapied­e in Borgo La Croce
Tavolini su strade e marciapied­e in Borgo La Croce

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy