Covid, altro focolaio

Sono due famiglie del Bangladesh. In 9 trasferiti negli hotel-quarantena

Dieci contagiati a Viareggio, sono due famiglie bengalesi: un ricovero, 9 in quarantena

Il coronavirus continua a diffondersi all’interno delle famiglie. E a essere colpite sono specialmente quelle straniere, che spesso vivono in situazioni abitative molto affollate. Così, dopo i casi di Cortona, Impruneta e Pian di Sco’, ieri l’Asl Toscana Nord Ovest ha dato notizia di 10 nuovi contagi a Viareggio. Che riguardano due famiglie bengalesi e alcuni loro ospiti. Di 12 persone, 10 sono positive. E di queste, 9 stanno bene sono state trasferite negli hotel quarantena, mentre una è stata ricoverata, pur con sintomi non gravi, al reparto di malattie infettive dell’ospedale di Livorno.

Il contagio, secondo la ricostruzione dell’Asl, sarebbe arrivato con uno dei bengalesi che la settimana scorsa è rientrato dal Bangladesh all’Italia, con un volo DaccaRoma. Ora le indagini dell’Igiene pubblica si concentrano sui contatti lavorativi che i membri delle due famiglie hanno avuto nei giorni scorsi sul territorio, per evitare che quello che viene definito un «cluster famigliare» diventi un vero focolaio epidemico. Nei giorni scorsi la Regione ha emesso un’ordinanza per cercare di frenare questo fenomeno: obiettivi, mettere in quarantena chi rientra da Paesi a rischio e trasferire negli hotel sanitari i positivi in modo che non possano contagiare i conviventi. Secondo il provvedimento della giunta di Enrico Rossi, ogni volta che un dipartimento di Prevenzione scopre una situazione a rischio deve segnalarla al sindaco interessato, «consigliando» di emettere un’ordinanza comunale che imponga la quarantena.

Nel caso di Viareggio, non c’è stato bisogno dell’intervento di Giorgio Del Ghingaro, i nove bengalesi hanno accettato il trasferimento in hotel. È successo lo stesso a Impruneta, con due famiglie di peruviani contagiate, ora al Rosary Garden Hotel di Firenze. Dove la situazione è sotto controllo: le scale sono coperte dalla plastica, l’ingresso è limitato da un nastro bianco e rosso e nell’aria un forte odore di disinfettante.

Ieri, in Toscana, prima della notizia dei 10 bengalesi di Viareggio la Regione aveva notificato 2 nuovi casi di coronavirus (entrambi a Prato), con nessun decesso e 3 nuove guarigioni. Stabili i numeri dei ricoverati in ospedale, con solo 2 persone in terapia intensiva.