Santa Maria della Scala: in autunno la fondazione
Annuncio di De Mossi sul complesso museale
Potrebbe essere l’autunno della svolta per il complesso museale di Santa Maria della Scala. Almeno se lo augura il sindaco De Mossi che ha annunciato un investimento da 3 milioni e l’idea di costituire una Fondazione.
La data c’è, la struttura è in divenire. Per il Santa Maria della Scala l’autunno potrebbe rappresentare la stagione della svolta. Il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, ha annunciato la volontà di creare una Fondazione per la gestione del complesso museale. Il tutto, secondo le tempistiche dettate dal primo cittadino, dovrebbe avvenire entro pochi mesi. Non appena la commissione consiliare che se ne sta occupando, avrà definito le specifiche.
«Senza entrare nei dettagli, l’idea è di dotare il Santa Maria di uno strumento che abbia una doppia veste — ha affermato il sindaco — Da una parte la gestione, dall’altra la capacità di indirizzare eventuali donazioni e di intercettare i fondi europei». De Mossi si è quindi soffermato sul funzionamento: «L’idea è che il Comune sia il fondatore del nuovo ente e poi dia il Santa Maria in convenzione alla stessa Fondazione. Contemporaneamente, dall’amministrazione sarà fatta una valutazione di tutti i soggetti che vogliono intervenire. Prevedo che ci sarà un comitato scientifico, oltre che un Cda».
L’altra novità presentata dal sindaco è lo statuto del complesso museale. Per la pubblicazione sarà necessario attendere qualche altro mese, ma per il primo cittadino rappresenta un passaggio decisivo per la piena efficienza del vecchio ospedale: «Quando si pensa a questo luogo vengono in mente le iniziative culturali, ma gli interventi strutturali non sono secondari. Oggi siamo costretti a muoversi su piani differenti. Finalmente con lo statuto daremo le linee guida per la gestione complessiva». L’idea di una Fondazione in realtà non è nuova, perché qualche anno fa ne aveva parlato anche l’ex sindaco Bruno Valentini, riferendosi all’esempio di Palazzo Strozzi a Firenze ma rimanendo poi al punto di partenza.
Restando al capoluogo regionale, sabato scorso ha fatto tappa a Siena Eike Schmitd, direttore degli Uffizi. La visita, avvenuta proprio al Santa Maria, è stata incentrata su una serie di iniziative da sviluppare con il museo fiorentino, con il direttore che potrebbe giocare un ruolo chiave negli indirizzi. Tra gli argomenti trattati, anche il
Sinergie Sabato la visita del direttore degli Uffizi Eike Schmidt che potrebbe giocare un ruolo chiave per iniziative comuni
progetto culturale «Arte al centro», che vede l’alleanza di Siena, Perugia e Uffizi. L’accordo per quanto riguarda i Comuni prevede anche sviluppi turistici, con il coinvolgimento di altre aree dei due territori. Sul piano operativo deve essere ancora sintetizzato il risultato dei tavoli tematici.
In attesa di ulteriori dettagli, al Santa Maria ieri mattina è stato il giorno della presentazione dei lavori di recupero e restauro della strada interna. L’intervento, finanziato per 3,5 milioni di euro dalla Regione, sarà terminato alla fine del 2022 e prevede il completamento di un percorso che dalla piazzetta della Selva porta alla piazza del Duomo. Contemporaneamente, saranno recuperati la pavimentazione e gli intonaci di pregio. Sarà poi realizzata una copertura in vetro della corte trecentesca, denominata «la Corticella», che sarà posizionata al termine della strada.