Regione, la campagna per far tornare i turisti
Campagna rivolta prima all’Italia e poi all’estero. Rossi: «Qui bellezza e sicurezza»
Per risollevare le sorti del turismo post Covid in Toscana, la Regione lancia una campagna pubblicitaria dal costo di 1,5 milioni di euro. L’obiettivo? Rimettere in moto il comparto e salvare dalla catastrofe migliaia di lavoratori e di piccole aziende. «Toscana, Rinascimento senza fine» è il concept studiato da Toscana Promozione Turistica, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, per un’iniziativa di rilancio che si svilupperà sui vari media.
La campagna è diretta in modo particolare al mercato italiano, ma anche ai toscani stessi per invogliare cosiddetto turismo di vicinato. Poi si estenderà alle grandi città dell’area Schengen e infine ai mercati di lungo raggio (America, Russia e Asia) seguendo l’andamento delle varie aperture ed i primi movimenti sul fronte delle prenotazioni fino al 2021. Per invogliare gli italiani (e poi gli stranieri) a trascorrere le proprie ferie in montagna o in collina, sulla costa o nelle isole, senza trascurare le città d’arte, è stato prodotto uno spot video (ora visibile sul sito di visittuscany.com) che richiama l’Orazione «De hominis dignitate» di Pico della Mirandola, e vede protagonisti i ragazzi toscani nati negli anni 2000, alcuni giovanissimi attori della Compagnia dei
Ragazzi di Pistoia. È la prima di una serie di azioni a cui se ne affiancheranno altre: affissioni, giornali, media on line, riviste, web advertising, radio. Insomma, come recita lo spot, Toscana terra unica ma anche sicura. «Su questo piano — dice il governatore Enrico Rossi — abbiamo dimostrato di saper garantire sicurezza e protezione dei cittadini. La Toscana è una regione grande che consente di muoversi in spazi non sovraffollati». E soprattutto una terra in grado di sapersi risollevare dopo grandi crisi. «La ripresa non sarà facile — spiega Rossi — ma la Toscana ce la farà a ripartire con i propri asset fondamentali. Ricordo la crisi del 2010-11, e la paura. Le imprese e le maestranze riuscirono a risollevarsi, conquistando i mercati mondiali. Lo rifaremo, grazie alla nostra qualità, non solo del turismo». L’operazione di marketing studiata dalla Regione punta a pubblicizzare le centinaia di offerte caricate su visittuscany.com per i turisti italiani ed europei: soggiorni, pacchetti vacanze, esperienze, escursioni e tour, terme e benessere, degustazioni e food. Fino a oggi gli operatori iscritti al portale sono novecento, di questi: 55 agenzie di viaggio, 76 tour operator, 171 guide turistiche, ambientali o alpine, 565 strutture ricettive, 5 stabilimenti balneari, 19 operatori Vetrina Toscana, una struttura termale e 8 associazioni di categoria per un totale di 705 offerte. Ma nonostante tutti gli sforzi messi in campo, non v’è dubbio che questa sarà un’annata complicata sotto il profilo dei numeri e dei ricavi per l’intero settore turistico.
Anche se, a sentire l’assessore regionale Stefano Ciuoffo e anche a guardare i fine settimana sulla Costa, sembra ci siano timidi segnali di ripresa. «Qualcosa si sta muovendo — afferma — qualche segnale importante sta arrivando ma dovremo rinunciare a una quota importante. Ad inizio stagione si ipotizzava una flessione dell’80-90 per cento rispetto alle annate trionfali recenti. Sono convinto che, permanendo una situazione come quella attuale, saremo in grado di recuperare almeno un 20-30 per cento di questa diminuzione annunciata».
Aspettative L’assessore Ciuoffo: «Rispetto alle previsioni che davano un calo dell’80 per cento, c’è un lieve miglioramento negli ultimi giorni»