Ricci e un amore, per Firenze la Grande
La nuova collezione della maison negli hotel di lusso cittadini chiusi per il lockdown
La Firenze capitale, la città dell’Ottocento che con la rivoluzione architettonica del Poggi si è fatta «Grande». È questa l’immagine protagonista voluta dalla maison fiorentina Stefano Ricci per presentare la collezione primavera estate 2021. Non solo città dei mestieri e delle arti, non solo patria del Rinascimento, «Firenze, la Grande» come hanno voluta chiamare la nuova collezione, accompagna così con un volto inedito gli scatti fotografici della maison e fa da sfondo al video emozionale in cui l’attore fiorentino, Maurizio Lombardi, declama le frasi di una lettera d’amore che l’imprenditore e stilista Stefano Ricci ha voluto dedicare alla sua città.
«È questa la nona tappa di quello che ormai da cinque anni chiamiamo Grand Tour d’Italie a sottolineare come il motivo ispiratore sia la bellezza del Bel Paese da cui trae linfa il Made in Italy», racconta Filippo Ricci, direttore creativo del brand che ieri assieme al fratello Niccolò, amministratore delegato del Gruppo e al padre Stefano ha presentato, con un evento riservato in anteprima, la nuova collezione primavera/ estate del 2021 nella boutique di via dei Pescioni. «Due volte all’anno andiamo in giro per i luoghi più suggestivi del nostro Paese per scattare servizi fotografici delle nostre collezioni. Dopo i Sassi di Matera, il Vittoriale degli Italiani, l’autodromo del Mugello, il castello di Cesare Balbo a Punta Ala, la Reggia di Caserta, quest’anno non potevamo non tornare alle nostre radici perché mai come in questo momento è necessario ripartire dal proprio dna e far circolare la vita attraverso la bellezza e la conoscenza».
L’idea è così quella di celebrare Firenze rimettendola al centro dello sguardo e dell’interesse internazionale. «Durante il lockdown ho pensato spesso a cosa fare per ridare slancio alla nostra città, così importante per l’Italia ma anche così amata da sempre nel mondo», spiega Filippo Ricci. «È questo un momento particolarmente complesso — aggiunge Niccolò Ricci — Dopo aver chiuso il 2019 a 148,3 milioni in linea con le previsioni, con un Ebitda a 26,2, l’inizio del 2020 è sicuramente segnato dal lockdown globale. Non parliamo di cifre, in assenza di certezze sulla fine della pandemia, ma prevediamo un graduale recupero nel secondo semestre dopo i primi segnali incoraggianti registrati nel mese di giugno. Ripartire da Firenze vuole essere un messaggio di vera rinascita che trae ispirazione dalla storia e dalla forza che questa città ha sempre saputo esprimere».
Cercando posti dove scattare le foto della collezione, è stata quindi privilegiata l’immagine di Firenze capitale. Un taglio inedito che abbina l’omaggio alla Fontana delle Rampe di Giuseppe Poggi, al desiderio di ripartenza, individuato in quegli alberghi prestigiosi che danno da sempre grande ospitalità «e che in questi mesi sono stati come addormentati», in attesa di ripartire ad ospitare il turismo internazionale.
Tra i templi dell’accoglienza immortalati ci sono così il Four Seasons Hotel Firenze, la Belmond Villa San Michele, The St. Regis Firenze, The Westin Excelsior Florence, Helvetia & Bristol, Villa Cora.«Strutture bellissime che hanno trasformato un momento sospeso in un messaggio di bellezza per dire che Firenze è qua che aspetta il ritorno dei grandi viaggiatori proprio come al tempo del Grand Tour».
Senza dimenticare il valore delle imprese storiche di Firenze. «Le fotografie — conclude Filippo Ricci — sono contenute in un grande libro che sulla copertina ha un giglio d’oro realizzato dalla Manetti Battiloro. Una delle venticinque aziende storiche fiorentine come l’antico setificio (di proprietà del Gruppo Ricci) che ha fornito i tessuti per le giacche da smoking».
❞ Filippo Ricci In questo modo vogliamo ridare slancio alla nostra città, importante per l’Italia e il mondo