Nessun foglio rosa «ancora per giorni»

Ci vorrà ancora tempo, «pochi giorni», giurano da Palazzo Vecchio, perché tornino, sul tergicristallo dell’auto, gli avvisi dell’avvenuta multa per divieto di sosta. La scomparsa dei «fogli rosa», dal 25 giugno scorso, e anticipata ieri dal Corriere Fiorentino, viene quindi confermata dal Comune. Una scelta obbligata perché il nuovo sistema di pagamento dei tributi e sanzioni, PagoPa, deciso a livello nazionale, ha portato a «indispensabili attività tecniche» perché i software fiorentini e nazionali si parlassero. Un passaggio annunciato da un anno, il primo luglio: questo ritardo del Comune di Firenze(pare in buona compagnia) porta a «un danno e una beffa», commenta l’associazione dei consumatori Aduc. Il danno è l’obbligo di pagare comunque la notifica a casa della multa, circa 12 euro in più: senza «foglio rosa», non si può andare subito a pagare, bisogna aspettare arrivi alla residenza la sanzione. La beffa è scoprire magari dopo giorni (vista l’assenza del foglio rosa) di essersi beccati multe per più giorni senza averlo saputo. Il Comune spiega che si potrà comunque pagare in forma ridotta, nei 5 giorni dopo l’arrivo a casa dalle sanzione: ma, ovviamente, con i 12 euro di notifica in più di cui sopra. E cambierà anche il modello di notifica sul tergicristallo: non sarà più un foglio rosa, ma stampato, da «macchinette» fornite ai vigili. La certezza è che, anche se sarà più facile pagare con PagoPa (dalle Poste ai tabacchi all’online), con le nuove notifiche occorrerà accedere ad un portale per avere un codice identificativo.