Corriere Fiorentino

«Finanziere­mo la tramvia che passa dal Franchi»

L’annuncio della ministra De Micheli con il sindaco Nardella: 250 milioni per la linea Libertà-Rovezzano

- Marzio Fatucchi

La ministra alle Infrastrut­ture Paola De Micheli incontra il sindaco Dario Nardella e conferma: «Ci saranno i 250 milioni per la tramvia per Rovezzano», quella che da piazza Libertà passa da Campo di Marte (e dallo stadio) fino a Rovezzano. Confermato l’avvio dei lavori Tav a novembre.

Con gli ulteriori 250 milioni confermati ieri dalla ministra alla Infrastrut­ture Paola De Micheli, «siamo ad un miliardo e settecento milioni per completare il sistema tramviario metropolit­ano» spiega il sindaco Dario Nardella presentand­osi con la stessa ministra in Palazzo Vecchio. È la conferma del piano complessiv­o che, in questo caso, sosterrà la linea LibertàCam­po di Marte-Rovezzano.

«Alla fine dell’anno scorso — afferma la ministra — abbiamo finanziato con 200 milioni un altro pezzo importante della linea tranviaria (la direttrice per Bagno a Ripoli) ed ora sono venuta a confermare al sindaco, che nel frattempo aveva presentato un ulteriore progetto per un ulteriore finanziame­nto della tramvia cittadina, la parte che collega piazza della Libertà a Rovezzano,

che quel progetto verrà finanziato con 250 milioni di euro». Che, peraltro, è uno dei punti fondamenta­li per convincere la Fiorentina a investire sul restyling del Franchi, ora che è passata anche la norma per semplifica­re questi interventi.

De Micheli ripercorre le tappe per dimostrare che questo non è (solo) un annuncio elettorale, ma un lavoro che parte da lontano. Ed è anche, per lei, la conferma che buona parte dei 10 miliardi per le infrastrut­ture toscane da parte del governo Conte cadranno proprio nel territorio metropolit­ano. Per il capitolo tramvia, la ministra ha anche annunciato che tra due settimane ci sarà la Conferenza dei servizi per la linea per Campi. E l’assessore alla Mobilità di Firenze, Stefano Giorgetti, ribadisce che i lavori per il tratto verso via Cavour partiranno a gennaio, in viale Lavagnini. De Micheli consegna anche una lunga lista di altri interventi che dalla terza corsia sull’A1, «stiamo per chiudere il primo lotto», passa al «famoso svincolo di Scandicci-Peretola» che è nel piano di Autostrade e «quindi arriva. Autostrade ha confermato nell’ultimo incontro che ci manda il progetto in questi giorni». Tra 20 giorni ci sarà il progetto. Non solo: a novembre riaprono i cantieri Tav, a gennaio partono i lavori per il tunnel. E l’aeroporto? «È stata approvata una norma, nel decreto Semplifica­zioni,che ha sostanzial­mente chiarito alcune questioni sul piano giuridico. Con l’entrata in vigore del decreto semplifica­zioni si riattiva tutta la procedura». Il problema, semmai, è che «il traffico aeroportua­le del 2019 ritornerà nel 2023», ricorda De Micheli. Chissà se Toscana Aeroporti ripartirà subito o attenderà un po’, magari la fase di revisione del Piano aeroportua­le nazionale annunciato da De Micheli che però ribadisce: «Il sistema toscano è strategico, però vede due scali molto importanti con missioni diverse». E tra due settimane ci sarà il passaggio definitivo dei lavori della Tirrenica all’Anas: «Il fascicolo giuridico più difficile di tutti quelli visti al ministero».

I cantieri Tav «A novembre ripartono i lavori in via Circondari­a, a gennaio quelli del tunnel»

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