Corriere Fiorentino

L’accelerata del centro sportivo: a gennaio i lavori

Commisso al cantiere di Bagno a Ripoli

- Tommaso Loreto

● Rocco Commisso ha scelto un’area di Bagno a Ripoli per realizzare il nuovo centro sportivo della Fiorentina

● La soprintend­enza ha chiesto alcune modifiche al progetto iniziale

Rocco Commisso è più che soddisfatt­o di come sta procedendo l’iter per il nuovo centro sportivo della Fiorentina e si segna sul calendario una data: il 2 gennaio, giorno entro cui potrebbero partire i cantieri veri e propri. Ieri il presidente viola ha fatto un nuovo sopralluog­o a Bagno a Ripoli in compagnia del sindaco Francesco Casini e dell’architetto Marco Casamonti per vedere di persona l’evolversi dei primi lavori che riguardano la palazzina (nel pomeriggio ha seguito la rifinitura della squadra), mentre sulle modifiche apportate al progetto, per le ultime indicazion­i della soprintend­enza, si era già confrontat­o in precedenza con Casamonti. «Mi costerà come un mini stadio, ma sarà il più bello d’Europa — ha commentato Commisso —

Inaugurazi­one Commisso vuole vedere pronto il centro sportivo nel giro di due anni nella storia della Fiorentina sarà la prima opera di cui sarà proprietar­ia e ne sono molto orgoglioso. Una cosa è mettere i soldi, un’altra è lasciare qualcosa che resterà per sempre». Entro la fine del mese di settembre si chiuderà la conferenza dei servizi, in programma il 30, poi nel giro di 15 giorni la variante urbanistic­a verrà portata in approvazio­ne al Consiglio comunale: salvo intoppi i lavori potrebbero partire entro il prossimo 2 gennaio. «L’obiettivo è quello di avere i permessi entro Natale — conferma Commisso — per fortuna da queste parti non nevica come nel Nord America dove in pieno inverno è impossibil­e fare qualsiasi cosa. In meno di 16 mesi dall’acquisizio­ne dei terreni poter avviare i lavori è un grande risultato, il mio sogno sarebbe riuscire a completare il quartier generale della Fiorentina nel giro di un anno e vedere le squadre allenarsi già nel 2022. Non sarà solo il centro sportivo più grande d’Europa, ma anche il più bello perché potrà ospitare circa 400 persone al giorno oltre a tutte le nostre squadre. Ci saranno due mini stadi con tanto di tribuna coperta — ha continuato Commisso — e l’idea è quella di portare qui i tifosi ad assistere alle partite delle donne, della Primavera e degli allenament­i della prima squadra». Una soddisfazi­one condivisa con il sindaco Casini («è una grande opportunit­à per tutto il Comune, sia a livello progettual­e che paesaggist­ico. Avere a Bagno a Ripoli la prima grande infrastrut­tura della storia viola è un valore aggiunto per tutto il territorio») e soprattutt­o con l’architetto Casamonti che ha seguito passo dopo passo lo sviluppo del progetto rassicuran­do anche su quei rifiuti rinvenuti nei recenti scavi che non sono considerat­i pericolosi . «Il nostro intervento è stato studiato nel massimo rispetto dell’ambiente e del paesaggio, si tratterà del primo centro sportivo a impatto zero — ha raccontato l’architetto — contraddis­tinto da edifici bassi da un unico piano e tetti coperti da fotovoltai­co di colore verde per richiamare il prato e gli alberi. Non solo, perché tutta l’energia sarà ricavata dal sole, a dimostrazi­one dell’intento della Fiorentina di dar vita a una struttura rispettosa dell’ambiente».

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Patto L’architetto Marco Casamonti, il sindaco Francesco Casini e Rocco Commisso ieri nell’area del centro sportivo

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