Corriere Fiorentino

Nasce il Centro studi delle nuove idee per l’identità europea

Ciuffolett­i: passiamo ai fatti. Ieri la prima riunione

- Edoardo Semmola

Zeffiro Ciuffolett­i, storico professore dell’Ateneo fiorentino che sul Corriere Fiorentino ha lanciato la proposta di creare un think tank che riportasse Firenze al centro del dibattito europeo, ieri ha riunito un gruppo di intellettu­ali per partire con le proposte. Un gruppo che ha dato mandato ad alcuni membri di stendere uno statuto e di «elaborare un programma» per il dibattito che la presidente della commission­e Ue, von der Leyen, vuole aprire.

«Ora passiamo dalle idee ai fatti». Le idee Zeffiro Ciuffolett­i le aveva espresse per la prima volta sulle pagine del Corriere Fiorentino (il 5 aprile, l’8 aprile e poi ancora il 6 settembre), lanciando la proposta di creare un think tank che riportasse Firenze al centro del dibattito europeo, della costruzion­e dell’identità europea, ripartendo dalla collaboraz­ione tra Università e Iue di Fiesole. Ora, lo storico e docente dell’Ateneo fiorentino è passato a dare concretezz­a al progetto: ieri ha riunito il gruppo di intellettu­ali attorno ai quali vuole costruire questo «rilancio», gruppo che ha dato mandato ad alcuni membri di stendere uno statuto e di «elaborare un programma per partecipar­e al dibattito che la presidente della commission­e Ursula von der Leyen ha annunciato di voler creare per discutere, anche nella società civile, del futuro dell’Unione». Ciuffolett­i ha riunito un gruppo di economisti, esponenti della Bce, l’ex rettore Paolo Blasi, il giornalist­a Paolo Ermini, il fisico Marco Santarelli, il direttore l’istituto Erasmus a Firenze Giovanni Biondi, e altri ancora. «L’Università sta lavorando molto bene alla creazione del corso di specializz­azione su questi temi — prosegue Ciuffolett­i — ma ha i suoi tempi e modalità, come l’Istituto Universita­rio Europeo, hanno recepito l’importanza di questo tema ma hanno un loro assetto e vanno per la loro strada. Sta a noi dare un servizio diverso, anche di socializza­zione del tema “Europa”. Per questo entro 10 giorni ci trasformer­emo in un organismo attivo che si chiamerà Centro studi Europa Firenze e organizzer­emo un ciclo di conferenze per discutere sul debito pubblico italiano, progetti per insegnanti e giovani sul tema della cittadinan­za europea e sulla cultura e identità europea, e poi corsi di preparazio­ne». Il corso di specializz­azione dell’Ateneo a cui si riferisce sarà un seminario, 14 incontri di due ore ciascuno, come ha spiegato il rettore Luigi Dei, previsto per il secondo semestre del 2021 e prenderà in esame «non solo temi di storia

Fronte Università L’Ateneo fiorentino lavora a un corso di specializz­azione sui temi dell’Europa

ma anche di ambiente, sanità», insomma di attualità del dibattito sull’Europa. Ma il corso, precisa Dei, «deve essere ancora approvato dagli organi d’Ateneo».

«Anche von der Leyen ha capito che il problema sono le istituzion­i dell’Ue — conclude Ciuffolett­i — e bisogna riformarle, altrimenti i movimenti scettici o sovranisti diventeran­no sempre più forti e radicati: occorre attivarsi affinché le persone e soprattutt­o i giovani tornino a “sentirsi” cittadini europei».

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Think tank Bandiere dell’Europa in piazza
 ??  ?? La bandiera dell’Europa sulla facciata di Palazzo Vecchio
La bandiera dell’Europa sulla facciata di Palazzo Vecchio
 ??  ?? Il professor Ciuffolett­i ha lanciato sulle pagine del «Corriere Fiorentino» l’idea di un think tank per il rilancio dell’Ue
Il professor Ciuffolett­i ha lanciato sulle pagine del «Corriere Fiorentino» l’idea di un think tank per il rilancio dell’Ue

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