Corriere Fiorentino

Adani: «Accontenta­rsi mai, Europa possibile»

Inter-Fiorentina vista dal doppio ex: «A San Siro servirà più intraprend­enza»

- Michela Lanza

Tre anni alla Fiorentina, due nell’Inter: Daniele Adani, ex difensore e ora commentato­re tecnico per Sky, presenta la gara di sabato sera a San Siro e parla delle due squadre in cui ha passato «gli anni più importanti della mia carriera nel momento di massimo splendore del calcio italiano».

Che partita sarà?

«La Fiorentina col Torino ha ripreso il discorso interrotto alla fine dello scorso campionato: con lo stesso sistema di gioco, con giocatori che si conoscono e che riescono ad essere equilibrat­i ma anche pericolosi. Quindi arriva bene al match con l’Inter che, dal canto suo, è una squadra forte che ha delle certezze. Semmai dovrà oliare qualche meccanismo che potrebbe essere arrugginit­o visto che è la prima gara ufficiale della stagione».

Quale sarà la chiave tattica? «La Fiorentina deve essere intraprend­ente nell’uno contro uno sugli esterni e deve avere l’abilità di palleggiar­e per non subire il pressing dell’Inter. Inoltre dovrà essere brava ad uscire dalla pressione dei nerazzurri e colpirli anche quando sono chiusi».

La Fiorentina, da dopo il lockdown, ha la miglior difesa della serie A...

«Per me non conta nulla. Le statistich­e hanno dimostrato che la Juventus ha vinto il campionato con la terza miglior difesa. La squadra non è forte se subisce pochi gol, ma se è equilibrat­a, se i difensori non solo limitano i gol, ma sono costruttiv­i nella fase offensiva. Ormai tutti devono saper fare le due fasi. La difesa viola è solida perché i tre centrali si trovano bene, hanno caratteris­tiche complement­ari e sono aiutati dai due esterni e dai centrocamp­isti».

Come sta lavorando la Fiorentina sul mercato?

«Benissimo, ha puntato su giocatori funzionali nel pieno della forza come Biraghi, esperti come Borja Valero, su uno dei giovani più importanti che è Amrabat, e poi su Bonaventur­a, che è in grado di esprimersi a certi livelli, nonostante gli infortuni avuti. E poi c’è Ribery. È vero che ha finito la stagione scorsa giocando, ma aveva perso tre mesi: l’acquisto più importante è lui».

E Chiesa, secondo lei partirà?

«Ha iniziato bene, con serietà e concentraz­ione: un segnale che doveva dare. Dopodiché credo che, se non quest’anno il prossimo, il suo destino sia segnato, ma senza di lui, la Fiorentina perderebbe tanto».

La Fiorentina può puntare all’Europa o dovrà accontenta­rsi di un altro piazzament­o?

«La parola accontenta­rsi è da perdenti e non può essere utilizzata a Firenze, una città che vive di passioni, entusiasmo. È una piazza che non può accontenta­rsi, deve lottare per l’Europa League. Anche perché, dopo l’esempio dell’Atalanta, che ha tracciato la strada arrivando ai quarti di finale di Champions League, non ci può essere limite per nessuno».

Il Fiorentina-Inter che ricorda con più piacere?

«Stagione 1999-2000, in panchina c’era il Trap e io, su sponda di testa di Henrich, decisi il match al 91’ con una girata mancina sul secondo palo alle spalle di Peruzzi».

❞ Pradè sta lavorando bene sul mercato, finora non ha sbagliato nulla Chiesa? Ha iniziato con serietà come doveva

 ??  ?? Volto tv Daniele Adani
Volto tv Daniele Adani

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy