Da Kinkaleri a Sciarroni «Contemporanea» danza in un lungo week-end
Autori emergenti e non solo protagonisti al festival pratese con proposte per tutti i gusti. E riflessioni nate nel lockdown
stivare e distribuire il sale proveniente dalle saline di Volterra. A Signa quindi al Museo della Paglia e dell’Intreccio». Ancora a Prato si potrà andare al Palazzo Pretorio che custodisce al suo interno capolavori di Filippo Lippi e una scultura di Donatello. Né mancano mete all’aperto. Dal giardino della Villa medicea di Castello nella omonima zona collinare vicino a Firenze a quello del Castello di Brolio a Gaiole in Chianti.
Dall’alto: Arturo Galansino, starter di questa edizione; Myrta Merlino, madrina della kermesse e Maurizio Lombardi uno dei ospiti della manifestazione benefica
Concettuale, neoespressionista, dada, performativa. La danza è molto seguita al Contemporanea festival di Prato nelle sue più recenti manifestazioni creative. E mai come in questa edizione. Del resto l’arte che nel secolo scorso ha riportato il corpo al centro della scena arrivando a trasformarlo secondo le più audaci scuole di pensiero ora in un solido geometrico utile alle teorie formaliste del Bauhaus, ora nell’incarnazione delle più atroci grida laceranti dell’indagine interiore imposta dalla psicanalisi, ancora oggi continua a sedurre molti che ne assaporano il fascino delle incursioni corsare e rivelatrici di possibili modalità di presenza teatrale, al di là di codici, tecniche, linguaggi di appartenenza.
Così anche nella sua seconda parte il cartellone è ricco di proposte affidate ad autori emergenti, senza dimenticare alcuni autori che rappresentano la generazione «di mezzo» della scena attuale, tra i Fratelli Maggiori emersi negli anni ’80 e la pletora anarcoide delle ultime fronde.
Come i Kinkaleri, genii loci, visto che la loro sede artistica è Prato, vero e proprio fenomeno al loro apparire a fine anni ’90: propugnatori arguti e radicali di una declinazione della «non-danza» e del concettualismo allora imperante, sempre caratterizzato da un guizzo originale e creativo. Oggi rimasti solo in tre — Conti, Mazzoni, Monaco — mantengono lo spirito degli inizi, con in più un’attrazione sempre più esplicita verso la «rilettura» (di un fatto, un personaggio storico, un testo letterario). In (oggi alle 20 all’ex cinema Excelsior) dimostrano gli effetti creativi della pandemia, che li ha sorpresi nel bel mezzo del loro lavoro di rilettura di Otello e ha abbacchiato certezze produttive, ma non l’estro creativo. Così ecco una sintesi-preludio nata nei mesi di lockdown, in cui la parola shakespeariana, così importante proprio in Otello, è il tarlo di corpi apparentemente trionfanti.
Sempre oggi, curata nell’incubatrice di coreografi emergenti che è l’Anghiari Dance Hub, arriva a allo spazioK alle 21 Greta Francolini con un trio ispirato alla Traviata, e alle 22 al Fabbrichino si produce Giorgia Ohanesian Nardin,
Luna Cenere in «Kokoro»
Alessandro Sciarroni in «Chroma»
Industria Indipendente performer in costante ricerca di sé stessa e delle sue radici qui tradotte in Gisher.
Venerdì a spazioK il calendario si apre sulla scultorea bellezza di Luna Cenere in Kokoro,
assolo rigoroso e formalista dove si esalta l’armonia metafisica attraverso le forme della danzatrice, seguito a ruota da Industria Indipendente all 22.30 al Fabbricone. Si tratta di un collettivo nato sotto l’egida del Teatro di Roma, fondato da Erica Z.Galli e Martina Ruggeri che ha come focus la ricerca performativa, come si vede in Klub Taiga Dear Darkness. Anche Marco Chenevier fa parte di un attivissimo collettivo, quello della milanese Fattoria Vittadini, nata dai diplomati della vivace sezione teatrodanza della scuola Civica Paolo Grassi, ma come i suoi colleghi è indipendente nei suoi processi creativi: in Purgatorio ovvero aspettando il Paradiso
mostra il suo carismatico appeal (26 settembre). Ultime segnalazioni per il 27 con il bel ritorno di Laura Simi, nata artisticamente nel primo centro di danza contemporanea fiorentino, Imago Lab, ma che in Francia ha trovato terreno fertile per il suo talento; e per Alessandro Sciarroni, consacrato lo scorso anno da un Leone d’oro alla Carriera alla Biennale di Venezia, che in braghette Prada e il consueto sorriso enigmatico magnetizza lo sguardo in Chroma don’t be frightened of turning the page:
45 minuti ininterrotti di giri su se stesso, tra sciamanesimo e concettualismo che parte dal primordiale istinto danzerino del girare su se stessi.
KOREA FILM FEST
Firenze, Cinema La Compagnia, via Cavour 50r
Oggi al Korea Film Fest a partire dalle 15 i film «A Little Princess» di Huh In-moo, «The Battle: Roar to Victory» di Chung Jiyoung e «Exit» di Lee Sang-geun.
MICROMEGA
Firenze, Caffè letterario le Murate
Oggi alle 18.30 presentazione del nuovo numero di «Micromega» a cura di Cinzia Sciuto. Interviene Edoardo Semmola del «Corriere Fiorentino». Alle 21.30 concerto dei Willotree: Vieri Sturlini alla chitarra classica, Lorenzo Consigli al basso elettrico e Riccardo Cardazzo alla batteria tra standard della tradizione jazz e pop d’autore.
COMPAGNIA DELLE SEGGIOLE
Firenze, Chiostro di Santo Spirito
Stasera alle 21 La Compagnia delle Seggiole interpreta «Non c’è un’allora dove non esiste il tempo»: letture drammatizzate dedicate a Sant’Agostino e visita agli affreschi del Poccetti, alla Sala Capitolare e alla Sacrestia con il Cristo di Michelangelo.
TUTTO PER BENE
Firenze, Teatro 13 in via Nicolodi, 2
La ventisettesima edizione delle «Sere a Teatro» del Quartiere 2 a cura del regista fiorentino Pietro Bartolini e di Ludovica Sanalitro propone stasera alle 20.30 «Tutto per bene» di Luigi Pirandello. Posti limitati, prenotazione obbligatoria:segreteria.accademiateatrale@gmail.com e www.accademia-teatrale.it
FLAVIO CUCCHI
Bagno a Ripoli (Fi), Chiesa di S. Lorenzo a Vicchio di Rimaggio
L’Associazione Amici di Vicchio di Rimaggio propone stasera alle 21 il chitarrista toscano Flavio Cucchi per il secondo appuntamento della stagione di Musica da camera in S. Lorenzo a Vicchio di Rimaggio, per una serata alla memoria di Alfonso Borghese. Prenotazione via whatsapp o sms al numero 349.2384256.
IL CORSO DELLA MUSICA
Firenze, Istituto Francese, piazza Ognissanti La XXVII edizione di Fabbrica Europa prosegue oggi alle 18 con la terza puntata della serie «Il corso della musica»: Michel Godard e Nataša Mirkovic presentano il disco «Risplendenti, Riversi», con Manon Hansemann, direttrice dell’Istituto francese du Firenze, il direttore del Conservatorio Cherubini Paolo Zampini e Maurizio Agamennone dell’Università di Firenze. Ingresso gratuito su prenotazione: 055 365707.
SOLISTI DELL’ORCHESTRA DA CAMERA
Scandicci, Auditorium Centro Rogers – Piazzale della Resistenza
La Fiera di Scandicci propone stasera alle 21 il concerto dei Solisti dell’Orchestra da Camera Fiorentina del maestro Giuseppe Lanzetta
DOPO
Pistoia, centro culturale Il Funaro, via del Funaro 16/18
La nuova stagione del Funaro di Pistoia si apre da oggi a domenica con l’installazione sensoriale «Dopo», in prima regionale, a cura di Gabriella Salvaterra del Teatro de los Sentidos di Enrique Vargas. Ogni sera dalle 19 per tre spettatori alla volta con ingresso ogni dieci minuti. Prenotazione obbligatoria allo 0573 977225 – info@ilfunaro.org e www.ilfunaro.org.
IGINIO BALDERI
Massa, Museo Diocesano
Fino al 4 ottobre la retrospettiva «Omne vivum ex ovo» di Iginio Balderi presenta 15 opere dello sculture di Pietrasanta negli ambienti esterni e le sale del museo. A cura di Mauro Daniele Lucchesi è organizzata dall’Associazione Quattro Coronati di Massa con l’Archivio Iginio Balderi.