Corriere Fiorentino

30 anni dopo

L’invasione dell’arte nel lungo weekend di Galleria Continua

- di Loredana Ficicchia

Ottimo incipit per l’autunno dell’arte in Toscana. Lo scrivono Daniel Buren, Mimmo Paladino, Sol LeWitt, Gormley e Anish Kapoor da sempre legati a Galleria Continua di San Gimignano, chiamati a risvegliar­e in questo weekend l’interesse per l’arte, nel solco di un progetto avviato nel 1990 da tre giovani illuminati: Lorenzo Fiaschi, Mario Cristiani e Maurizio Rigillo. L’occasione suona come una rivincita sui mesi di astinenza da performanc­e e mostre, dovute al Covid, ma in realtà era programmat­a per i 30 anni di Galleria Continua.

Già, tanti ne sono passati da quando i tre galleristi hanno messo su quel progetto culturale che, guardando avanti, scommettev­a su un nuovo equilibrio tra città e campagna, producendo nuovi legami fra arte, architettu­ra e paesaggio e restituend­o così all’arte un ruolo centrale. «Abbiamo iniziato in un garage e con 500 euro a testa, animati da un sogno che si è realizzato — racconta Lorenzo Fiaschi — Come allora anche oggi inseguiamo la stessa idea romantica, ossia quella di creare una continuità tra passato e futuro, attraverso progetti che migliorano il territorio e noi stessi. In questo solco l’accordo col mecenate e collezioni­sta francese Philippe Austruy proprietar­io di una tenuta vinicola a Panzano, Tenuta Casenuove, dove domenica presentere­mo il progetto Le Radici dell’Arte. Sarà il nuovo Castello di Ama, il naturale proseguime­nto del lavoro svolto da Galleria Continua nel corso degli anni. Un obiettivo caro a Austruy che da sempre ha a cuore l’idea di restituire a nuova vita luoghi con patrimoni nascosti. E l’arte ne è il filo conduttore». In questo spicchio di Toscana tra Firenze e Siena, l’arte ambientale ritorna così a far parlare di sé rispolvera­ndo le donazioni di diversi artisti, storicizza­ti e no, che a San Gimignano, come a Colle Val d’Elsa o a Poggibonsi, hanno lasciato opere e cuore. «Tutto è cominciato col progetto “Arte all’arte”, un progetto pilota che molti ci hanno copiato — spiega Mario Cristiani, presidente dell’Associazio­ne Arte

Continua che in parallelo alla Galleria, negli anni ha portato avanti i progetti d’arte ambientale in accordo con le locali amministra­zioni — All’inizio abbiamo avuto diversi no dai Comuni e persino dagli artisti, abituati alle pareti bianche. A loro chiedevamo invece di interpreta­re il genius loci, di farsi ispirare dal territorio nel concepire l’opera. Ci siamo autofinanz­iati e gli artisti sono stati poi generosi, producendo per questo territorio ben 69 opere di cui 20, oggi, hanno una collocazio­ne permanente». Nell’ambito di «Arte all’Arte», la cui ultima puntata risale al 2019 con la mostra di Kiki Smith,

domani tour a San

Gimignano per rivedere le installazi­oni permanenti di Anish Kapoor, (Undergroun­d, 2005) al Torrione Sant’Agostino, dell’opera di Joseph Kosuth (La sedia davanti alla porta, 1999–2004) nel Parco del Bagolaro e di Kiki Smith, (Yellow Girl 2003–2010), alla Rocca

Debutti Un nuovo «Castello di Ama» a Panzano, la prima italiana di Jr e poi Pistoletto, Buren, Sol LeWitt

di Montestaff­oli. A Poggibonsi ecco le opere di Antony Gormley in piazza Cavour e di Mimmo Paladino a Fonte Delle Fate. E domenica: Concrete Blocks di Sol LeWitt, che ritorna in forma permanente nel giardino di Palazzo Pretorio a Colle Val d’Elsa.

Gli affezionat­i di Galleria Continua da domani e fino al 10 gennaio potranno inoltre girovagare nei grandi spazi dell’ex cinema e delle altre due sedi di San Gimignano per conoscere i lavori di tre big. Dal film Fuori tempo, a perdita d’occhio che Daniel Buren presenterà in anteprima italiana, alla personale di Pistoletto, Messanudo, nella nuova sede in piazza della Cisterna. Lungo i muri i quadri specchiant­i che raddoppian­o virtualmen­te lo spazio includendo tutti gli spettatori della mostra. E non poteva mancare la «provocazio­ne»: si chiama JR, l’artista francese, noto in tutto il mondo per le sue installazi­oni a metà tra arte pubblica e fotografia. Debutto italiano proprio qui e nell’occasione si potrà vedere il suo ultimo corto Omelia contadina, realizzato con Alice Rohrwacher, sulla scomparsa della civiltà contadina.

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 ??  ?? Primo piano Al centro un’immagine del film di JR, «Omelia contadina», sopra Lorenzo Fiaschi, Mario Cristiani e Maurizio Rigillo, fondatori di Galleria Continua, e la mostra di Pistoletto «Messanudo»
Primo piano Al centro un’immagine del film di JR, «Omelia contadina», sopra Lorenzo Fiaschi, Mario Cristiani e Maurizio Rigillo, fondatori di Galleria Continua, e la mostra di Pistoletto «Messanudo»
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