La Darsena Europa
«Per una volta il problema non sono i soldi, che sono stati già stanziati: quello che manca per la Darsena Europa è il progetto esecutivo». I livornesi aspettano da un bel po’ di tempo l’opera che potenzierà il porto grazie alla costruzione di un nuovo terminal container: tutto è ancora sulla carta, dei cantieri nemmeno l’ombra. Nei mesi scorsi Giani è andato all’Autorità portuale del Mar Tirreno Settentrionale, a cui spetta la progettazione, per capire la situazione. «So che stanno esaminando il progetto definitivo. Una volta insediato come governatore, tornerò alla carica e solleciterò il direttore Stefano Corsini», promette il presidente del Consiglio regionale uscente. Ma il nuovo governatore dovrà affrontare anche una questione politica e territoriale di non poco conto: la contrarietà del Comune di Pisa, che teme le conseguenze dell’opera, in particolare il rischio erosione delle proprie coste. «Esamineremo i problemi uno ad uno e egli interventi di mitigazione chiederemo la realizzazione di nuove scogliere per Pisa e di altre misure anti-erosione — dice Giani — ma guai a fermarsi sulla Darsena Europa: è la porta a mare della Toscana».