La strada 398

«Sulla strada 398 io sono pronto a mettere gli uffici della Regione al lavoro a supporto di Anas. È un’opera fondamentale per veloce2tra la costa». Guarda a Piombino, Giani, e spera che dopo l’ingresso di Cassa Depositi e Prestiti nelle acciaierie l’attenzione del governo resti alta anche sulle infrastrutture a servizio di ex Lucchini e porto. Prima fra tutte la bretella della 398, che dovrebbe creare un collegamento diretto e l’autostrada Tirrenica e il porto piombinese. Se ne parla da anni — solo per citare una data precisa: l’accordo per il prolungamento della 398 fu firmato l’11 dicembre 2010 — ma la bretella è ancora solo sulla carta. La Regione ha già stanziato 50 milioni, ma la realizzazione dell’opera è in mano ad Anas. «Il porto di Piombino — dice Giani — ha già fatto un salto di qualità notevole grazie alle nuove banchine e il pescaggio di 21 metri realizzati grazie allo sforzo della giunta di Enrico Rossi. Ora dobbiamo sviluppare il retroporto, dove tre importanti compagnie sono già pronte a insediarsi. Per questo è così importante il prolungamento della 398». Sì, ma la Regione cosa può fare a parte la moral suasion verso Anas? «Possiamo e vogliamo dare una mano. I nostri uffici possono lavorare a fianco di quelli di Anas, senza dimenticare il fondamentale coinvolgimento del Comune».