Corriere Fiorentino

Tamponi a campione in classe

La campagna della Regione: duemila test rapidi al giorno e il risultato arriverà in tre ore

- Gori

Entro dieci giorni la Regione vuole dare il via allo screening nelle scuole con i tamponi rapidi: risultato in tre ore. La decisione è arrivata anche se ancora non c’è una certificaz­ione sui test dallo Spallanzan­i di Roma, ma l’assessorat­o alla salute ha fatto analizzare 15 diversi kit dalle tre università toscane che ne hanno validato uno ritenuto molto affidabile. La Regione è certa di riuscire a mettere a disposizio­ne delle Asl circa 2 mila kit al giorno, per un totale di 70-80 mila al mese. La precedenza verrà data ai probabili casi di contagio, ma l’intenzione è soprattutt­o quello di sottoporre a tampone gli studenti che non presentano sintomi o comunque in via preventiva. In Toscana ieri ci sono stati 139 nuovi casi.

Screening preventivi a campione nelle scuole. È questo uno degli obiettivi nell’introduzio­ne in Toscana, che avverrà entro una settimana o al massimo dieci giorni, dei nuovi tamponi a risposta rapida. Si tratta di una partita da 70-80 mila kit al mese che consentira­nno circa 2.000 test al giorno, che saranno concentrat­i principalm­ente sugli istituti scolastici.

Oltre ad usare i nuovi tamponi, come anticipato da Il Tirreno, per valutare i casi sospetti (ovvero le persone sintomatic­he o i contatti di casi positivi), l’assessorat­o alla Salute della Regione ha deciso di usare questi strumenti anche per mappare a campione le classi dove non ci sono casi sospetti, per intercetta­re eventuali contagiati sfuggiti alla macchina sanitaria dei controlli. Prima, quindi, i casi probabili di contagio da Covid,

poi, in base a quanti tamponi rimarranno disponibil­i di giorno in giorno, lo screening preventivo.

La Regione, in attesa della validazion­e nazionale dei tamponi rapidi da parte dello Spallanzan­i di Roma per conto dell’Istituto Superiore di Sanità (tra quelli al vaglio c’è anche quello di recente messo in commercio da Menarini), ha deciso di muoversi da sola: ha così fatto analizzare 15 diversi kit dalle tre Università toscane che ne hanno validato uno, risultato estremamen­te affidabile, con una sensibilit­à molto vicina rispetto a quella del tampone tradiziona­le.

Il nuovo test rapido è uno strumento diverso rispetto a quello classico, perché rintraccia l’antigene e non l’Rna virale. Ma il risultato, individuar­e chi è positivo e chi no, è lo stesso. E per quanto il nuovo tampone rapido «toscano» debba comunque essere processato in laboratori­o e non sul posto, all’assessorat­o alla Salute hanno calcolato che tra eseguirlo, trasportar­lo in laboratori­o e avere il risultato, basteranno tre ore.

Così, se un ragazzo a scuola presenta sintomi e gli viene fatto subito il tampone, il risultato arriverà già nel pomeriggio. Quindi, i compagni di classe sapranno subito se il giorno dopo potranno tornare in classe tranquilli o se invece dovranno mettersi in quarantena (spegnendo subito il cluster). In caso di positività, dopo il periodo di isolamento, si tornerà invece al vecchio tradiziona­le (doppio) tampone per assicurars­i che il contagiato sia guarito. Dalla Regione, spiegano inoltre, che se lo Spallanzan­i autorizzer­à a livello nazionale un altro tipo di tampone rapido, la Toscana lo acquisterà in aggiunta a quello validato dalle sue Università per aumentare la potenza di fuoco dei dipartimen­ti di Prevenzion­e.

A ieri, un aggiorname­nto non completo della situazione toscana, fa emergere almeno 48 scuole, a meno di due settimane dal rientro in classe, che hanno registrato casi positivi al coronaviru­s, tra studenti, insegnanti e personale. Ieri, dall’aggiorname­nto settimanal­e dell’Asl Nord Ovest, sono emersi contagiati in nove istituti nel Comune di Pisa. Mentre nell’Asl Centro, ieri sono spuntati altri 12 casi sospetti, a causa di studenti sintomatic­i, in 9 diversi istituti, tra Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero, San Casciano, Empoli, Scandicci e Fiesole.

Resta altissimo il dato sui nuovi casi di coronaviru­s in regione, ben 139 ieri, di cui 39 nel Fiorentino e ben 11 soltanto nel piccolo Comune di Vicopisano. Dopo molti giorni senza vittime, ieri ce ne sono state 3, tra Firenze, Pistoia e Massa Carrara. Mentre cala di 8 pazienti il conto dei ricoverati Covid.

In Toscana Sono quarantott­o gli istituti dove sono stati accertati contagi fra gli studenti

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La protesta di ieri mattina organizzat­a dai Cobas in piazza Santissima Annunziata in occasione della due giorni di sciopero che si è conclusa ieri In piazza c’erano circa 200 persone, tra cui anche diversi genitori
A Firenze La protesta di ieri mattina organizzat­a dai Cobas in piazza Santissima Annunziata in occasione della due giorni di sciopero che si è conclusa ieri In piazza c’erano circa 200 persone, tra cui anche diversi genitori

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