Fossi: dal voto una spinta a fare il nuovo stadio
Giachi: distruggere il Franchi? Caciara inutile
Potere del risultato alle regionali e del «fast fast fast» di Rocco Commisso. Il giorno dopo l’incontro sulla questione stadio tra il sindaco di Firenze Dario Nardella e quello di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, entrambi del Pd, il motto viene ribadito con forza: «Uniti, verso lo meta». È il risultato del patto siglato a Palazzo Vecchio proprio mentre il patron viola illustrava i benefici economici per la Fiorentina di un nuovo impianto. Un segnale politico forte dopo mesi di schermaglie a mezzo stampa tra i due «contendenti» del nuovo stadio. «È stata l’occasione per ribadire con forza che le due amministrazioni viaggiano unite», ribadisce il sindaco di Campi. Una posizione che anche Cristina Giachi, vicesindaco di Firenze e fresca eletta in Consiglio regionale, sposa con forza parlando a Radio Bruno: «L’incontro fra Nardella e Fossi è un gran segnale. La politica recupera il senso delle cose. Ora la Fiorentina ha tutti elementi per fare la sua scelta. Tocca a Commisso dire cosa vuol fare. Dice che vuole distruggere tutto, ma cosa vuol dire? Al momento mi sem«Ed bra un po’ una caciara inutile».
I due Comuni interessati alla questione stadio fanno quadrato insomma e rimandano la palla nel campo della Fiorentina. «Adesso tocca a loro scegliere — sottolinea Fossi — sapendo che da parte nostra troverà piena collaborazione». Un colloquio, quello di giovedì pomeriggio con Nardella, che va ben oltre la facciata. «Usciamo più forti, le istituzioni sono compatte». Rifacimento del Franchi o stadio nuovo a Campi? Ad oggi, la priorità resta il Franchi: è giusto così», prosegue il sindaco di Campi. Questo non significa che il Comune di Campi abbia rinunciato a giocare la partita. Anzi. «I nostri passi li abbiamo fatti». Certo, il lavoro da fare sarebbe tanto. Soprattutto dal punto di vista delle infrastrutture. «È vero, ma la tramvia entro il 2024 è un progetto che prescinde dallo stadio, così come il nuovo svincolo autostradale anche se, ovviamente, lo stadio mi darebbe più forza».
Una cosa è certa. Servirà la collaborazione di tutti. Regione compresa. «È vero — le parole di Fossi — ma dalle urne è arrivato un messaggio che dà alla coalizione grande forza per affrontare sfide come questa». Il tempo di far insediare il nuovo governo regionale, poi arriveranno nuovi confronti. Semmai, per marciare davvero compatti, i toni forse andrebbero abbassati. «Dico solo — conclude Fossi — che la direzione giusta è quella presa con l’incontro dell’altro giorno».
Intanto, a favore del restyling del Franchi, si è espressa anche Forza Italia. «È la sola soluzione in grado di andare incontro alle esigenze della città, dei tifosi e della società», ha detto il consigliere comunale Mario Razzanelli.
Il sindaco di Campi «Giusto che la priorità sia Firenze, la politica adesso ha preso la direzione giusta»