Cento pecore uccise dai lupi «Un danno incalcolabile»
Una scena straziante, le carcasse di oltre cento pecore disseminate in un allevamento di San Casciano dei Bagni (Siena). Per entrare in azione i lupi— o cani randagi, è da accertare — hanno atteso la notte. A rimetterci, oltre agli ovini, gli allevatori Giuseppe e Gianluca Cocco, padre e figlio: «Stavamo preparando la mangiatoia — racconta Gianluca — quando abbiamo sentito i cani abbaiare e abbiamo capito che era in corso un attacco al gregge». «Nei giorni scorsi i cacciatori hanno visto alcuni lupi aggirarsi intorno all’allevamento così abbiamo avvicinato il gregge alle stalle, ma non è servito». Le pecore hanno iniziato a scappare: «Sono andate a sbattere contro la recinzione di confine: le prime si sono impigliate nelle maglie della rete facendo da “pavimento” a quelle che arrivavano; in tutto sono morte soffocate in 117». Ingente il danno economico (il valore di ogni capo si aggira intorno alle 150-200 euro).