Lei, lui: Intercity porta in scena il bello e il brutto di un amore
Le pale di un grande ventilatore sembrano scandire il tempo su una scena pronta ad aprirsi su una coppia qualunque mentre la storia prende corpo per diventare altro, un groviglio di identità e di sentimenti che si ripetono alla scoperta di un luogo dove tutto scorre senza una fine definitiva.
Nuovo appuntamento di Intercity Festival al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino con La seconda volta di Marco Calvani con Domenico Cucinotta e Miriam Russo, per la regia di Marco Di Costanzo stasera e domani (ore 20.30 e 22): un’anteprima che indaga le dinamiche di coppia anche nei suoi aspetti più violenti, alla ricerca di una conoscenza dove resta il dubbio. È possibile davvero comprendersi o non resta che rimanere degli sconosciuti?
«È un testo dal taglio televisivo che gioca molto sugli aspetti interni di un rapporto. La storia si sviluppa in fieri in una scena curata da Alexandra Auer, dove un’unica luce diffusa illumina un palco in allestimento e si trasforma stilisticamente partendo da alcune dinamiche ripetitive o da oggetti come una parrucca bionda, un paio di chiavi, un libro o una pistola funzionali ai diversi cambi di registro. Dalla farsa al dramma, fino alla decisione definitiva di uno dei protagonisti — racconta Di Costanzo — E se certi aspetti estremi delle passioni si possono esasperare in
Domenico Cucinotta e Miriam Russo
teatro, il lavoro più intenso resta quello sull’attore». Il regista porta avanti da anni un percorso di ricerca focalizzato sulla direzione degli attori, sul rapporto tra teatro e società e si integra con il testo di Calvani, legato al Teatro della Limonaia fin dagli inizi della sua carriera. Prende corpo così uno spettacolo sfumato dove tra una ragazza giovane e un uomo amante della filosofia tutto può accadere, e di fronte all’eterno dissidio vita-morte si scopre anche un luogo in cui tutto diventa storia e si ripete. «Bisogna accendere delle circostanze per vivere e per questo
motivo guardo ai protagonisti come a due persone e non solo come a dei personaggi — continua Di Costanzo — Fare spettacoli oggi ci permette di riflettere sul ruolo dell’artista che deve rimanere ancorato al piano del teatro. È importante invece che la figura dell’operatore culturale resti un tramite con la politica e con una sua chiara specificità. Tutto questo è un lavoro enorme che arriva al pubblico e che permette di creare circostanze che altrimenti non verrebbero alla luce».
LA DANZA DI FABBRICA EUROPA
Scandicci, Teatro Studio
Forte dei Marmi, Villa Bertelli
È esaurito il prevendita il concerto che stasera (ore 21) Elisa terrà a Villa Bertelli, evento di chiusura di un ricco cartellone estivo. Tutto il ricavato del concerto andrà a sostegno dei suoi musicisti e del suo staff.
L’ORA MIRACOLOSA
Firenze, Forte Belvedere
Oggi alle 20 e alle 21 e domani alle 19 e alle 20 torna in scena La Compagnia delle Seggiole per il terzo anno di repliche del viaggio teatrale «L’ora miracolosa. Firenze vista dal Forte Belvedere». Info e prenotazioni al numero 393.8137277 e caffetteriadelforte@gmail.com.
FEMINA RIDENS
Firenze, Caffè letterario le Murate