Appartamenti deluxe, Palazzo Serristori ci riprova 10 anni dopo
Nel 2011 il progetto fallito, a primavera via ai lavori del gruppo taiwanese Ldc
Duecento richieste in meno di 48 ore. Per accaparrarsi uno dei dodici appartamenti super lusso che verranno realizzati all’interno di Palazzo Serristori con prezzi che vanno dai due ai sette milioni di euro. Alla Lionard Luxuri Real Estate (che si occupa della vendita in esclusiva), negli ultimi due giorni, sono arrivate telefonate da tutto il mondo: da magnati russi, da petrolieri arabi, da finanzieri asiatici e anche «da imprenditori fiorentini», racconta l’immobiliarista Dimitri Corti che, con la sua società, ha proprietà in portafoglio che in totale sfiorano i 14 miliardi di euro.
La Lionard ha siglato un accordo con l’attuale proprietario nei giorni scorsi mettendo immediatamente sul mercato quello che dai più è reputato uno dei più bei palazzi storici della città. Acquistato lo scorso marzo dal gruppo Ldc di Taiwan — attivo nel settore alberghiero a cinque stelle e già impegnato a Firenze nella riqualificazione di Palazzo Portinari Salviati —, Palazzo Serristori sarà recuperato grazie ad un imponente restauro che partirà la prossima primavera per farne prestigiosi appartamenti per una clientela dalle ampie possibilità economiche. Ciascuna delle suite, molte delle quali con affreschi, avrà a disposizione aree comuni come il giardino con piscina e la Spa.
L’investimento previsto dalla nuova proprietà per il cantiere è di circa 24 milioni di euro (più altri 24 per l’acquisto), che darà lavoro a imprese italiane e del territorio per alcuni anni. Prima della Ldc di Taiwan, Palazzo Serristori per nove anni — dal 2011 al marzo scorso — è stato nelle mani di tre imprenditori fiorentini che dopo aver iniziato i lavori per dividerlo in appartamenti, sono stati costretti a bloccare gli interventi a causa dei costi lievitati fino all’inverosimile. Da qui la decisione di vendere in blocco l’immobile. C’è voluto quasi un decennio, e centinaia di contatti e visite, prima di trovare gli acquirenti, la Ldc di Taiwan.
Il Palazzo, abitato da personaggi illustri e nel quale ha soggiornato Papa Leone X de’ Medici oltre a intellettuali e artisti di fama internazionale, nelle sue stanze e saloni conserva ancora straordinari elementi originali tra cui un foyer di 150 metri quadrati che sarà destinato a spazio comune per tutti gli appartamenti e la cui costruzione risale al 1600, periodo in cui l’immobile fu ampliato sotto la guida del Buontalenti. Dai documenti rinvenuti nell’archivio Serristori è presumibile che gli architetti che progettarono il nucleo originario del palazzo siano stati i celebri Giuliano e Antonio da Sangallo assieme a Benedetto da Maiano, con il quale avevano già progettato Palazzo Strozzi a Firenze e la Villa Medicea di Poggio a Caiano. Mentre sarebbe da attribuire a Michelangelo la scala elicoidale ancora esistente.