La vespa che mangia le api e minaccia la produzione di miele
L’allarme da Massa: due nidi dell’insetto che mette a rischio il miele
Un insetto capace di attaccare un alveare con vere e proprie tecniche militari: è la vespa velutina, conosciuta anche come calabrone dalle zampe gialle, originaria del Sud est Asiatico, che sta mettendo a rischio la produzione del miele toscano. A segnalarlo, alcuni apicoltori della Lunigiana, dove si produce l’unico miele Dop del mondo, che hanno lanciato l’allarme tramite Coldiretti.
«Ce ne stiamo occupando da soli, con le associazioni Toscana Miele, Associazione Arpat e Aapt — spiega l’esperto Stefano Fenucci — noi siamo le sentinelle della Lunigiana. Per adesso monitoriamo la velutina e ne mappiamo la presenza, e stiamo sperimentando con una società italotedesca una specie di ‘trojan’: attraverso uno strumento particolare e una sostanza specifica, catturiamo alcuni esemplari a cui viene iniettato del veleno, così che diventano poi veicolo per introdurre la sostanza mortale nei favi».
Il primo avvistamento in Toscana dell’insetto alieno risale al 2008. Probabilmente è arrivato con merci orientali dal sud est della Cina a Licciana Nardi. Le segnalazioni poi si sono moltiplicate, fino a pochi giorni fa, quando nella zona costiera di Massa Carrara sono stati rinvenuti due nidi poi neutralizzati con la tecnica autorizzata della permetrina in polvere iniettata nel favo mediante aste telescopiche; per uno dei due, data l’altezza elevata, è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno messo a disposizione una piattaforma aerea, sia per la neutralizzazione che per la rimozione della tana nei giorni successivi.
Questi ultimi importanti rilevamenti hanno innalzato il livello di preoccupazione tra apicoltori ed agricoltori: l’insetto alieno è capace infatti di tenere sotto assedio gli alveari, impedendo alle api bottinatrici di uscire dall’arnia e indebolendo così la colonia. Inoltre, le api cariche di polline vengono catturate e date letteralmente in pasto ai ‘cuccioli’ di vespa velutina.