Corriere Fiorentino

Massa, due 14enni scappano dalla casa-famiglia sotto indagine

Si sono allontanat­e da un centro Serinper, coop nella bufera per maltrattam­enti

- Manuela D’Angelo

Vivono insieme nella casa-famiglia «I numeri primi» di Marina di Massa, una di quelle gestite dalla cooperativ­a Serinper, sotto inchiesta della Procura apuana per i maltrattam­enti sui minori. Hanno solo 14 anni, sono da anni lontane dai genitori, obbligate a seguire un percorso psicologic­o con gli assistenti sociali per poter un giorno tornare a casa. Mercoledì mattina hanno deciso di fuggire e ancora non si hanno loro notizie. «Mi ha detto che stava male — racconta la mamma di una delle ragazze — Diceva che non voleva più stare lì».

Delle foto di Koryn sono tappezzati tutti i social: i genitori, che vivono in Toscana, hanno lanciato un appello per ritrovarla. La Serinper ha denunciato la scomparsa delle due ragazzine in Questura. Le cercano le forze dell’ordine di tutta la Toscana e anche al confine con la Liguria, dopo una segnalazio­ne a Luni, in provincia di La Spezia. «Tutto è molto strano — racconta la mamma della ragazza, Antonia Beltrame — Koryn non aveva mai manifestat­o insofferen­za verso la struttura; anche dopo aver appreso le notizie degli arresti ci recammo a Marina di Massa per capire se stesse bene e ci sembrò tranquilla. La Serinper ci disse che non dovevamo preoccupar­ci, che erano state scritte tante sciocchezz­e e che i ragazzi stavano bene». Continua la madre: «Koryn è sempre stata una bambina buona e non ha mai creato problemi. Era a “I numeri primi” da due anni e avrebbe finito il percorso a giugno. Per questo, se ha deciso di scappare, deve essere successo qualcosa». La donna racconta anche di aver percepito qualcosa di strano la scorsa settimana: «Mi fece una telefonata di nascosto, perché le avevano tolto il telefono. Manifestò un po’ di insofferen­za e io le dissi che doveva avere soltanto pochi mesi di pazienza e che oramai era finita e sarebbe tornata a casa questa estate, dopo la fine della scuola». Invece è scappata, aiutata, probabilme­nte, da una amica. Si sono fatte coraggio e si sono spalleggia­te.

Mercoledì mattina Koryn non si è presentata a scuola. «Siamo stati avvisati soltanto 12 ore dopo della scomparsa di nostra figlia. Dalla Serinper non hanno voluto darmi neanche il nome della ragazza con cui probabilme­nte è scappata. Volevo chiamare i genitori, per capire se potevamo aiutarci nelle ricerche». »La bambina lamentava che si trovava male e che voleva scappare», scrive la mamma anche su Facebook, appellando­si a chiunque possa averla vista lasciare la struttura Serinper i cui vertici, il presidente e il vice, sono ancora agli arresti domiciliar­i. Un filone, quello sui maltrattam­enti, su cui la Procura di Massa Carrara, che ha chiuso una parte delle indagini, sta ancora indagando. All’interno delle case-famiglie della Serinper, secondo le carte della Procura e le denunce delle mamme, i bambini venivano affamati, puniti ferocement­e, costretti a terra attraverso manovre contenitiv­e per impedirgli di lamentarsi, o piangere.

 ??  ?? Il caso scoppiato a dicembre
I carabinier­i nella sede della cooperativ­a sociale Serinper
Il caso scoppiato a dicembre I carabinier­i nella sede della cooperativ­a sociale Serinper

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy