Numero uno
Per parate effettuate è il miglior portiere di riserva della serie A, ora la grande chance di essere decisivo. Anche in ottica futura
«Vogliamo e possiamo andare in Europa. È giusto sognare in grande, quello è l’obiettivo e lotteremo per raggiungerlo». Parola di Alvaro Odriozola che, ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno, ha quindi tolto il velo alle ambizioni della Fiorentina. Poi su Vlahovic. «Mi ha sorpreso la sua professionalità e la grande voglia di vincere che ha. Sono sicuro che continuerà a fare il meglio per la squadra come ha fatto fino ad oggi senza farsi condizionare». Infine sull’allenatore Vincenzo Italiano: «È un grandissimo».
M.M. sfida alla Juventus all’inizio di novembre, e forse persino protratta per le successive settimane. Un totale di cinque, sei sfide nelle quali sarà lui il portiere titolare, senza dubbi, forte di numeri più che positivi già raccolti in passato.
Se fino a oggi sono 4 in tutto le presenze tra campionato e coppa Italia, con 5 gol subiti da Roma, Torino e Atalanta, lo scorso anno furono 7 le gare giocate con 4 gol subiti e 2 partite con la porta inviolata. La prima stagione in viola resta la migliore con 895 minuti complessi divisi tra 7 partite di campionato e 3 di Coppa Italia per un totale di 5 gol subiti e 3 gare da imbattuto.
Insomma se c’è un elemento affidabile nella rosa a disposizione di Italiano quello è proprio Terracciano, anche quando serve gettarsi immediatamente nella mischia entrando a freddo. La sua stagione del resto è cominciata proprio così, a Roma, dopo appena 17 minuti di campionato
quando Dragowski è stato espulso per l’uscita su Abraham. Ed è anche proseguita nel migliore dei modi, viste le vittorie in serie con Torino e Atalanta. Complice la scadenza nel 2023 del contratto di Dragowski la società aveva anticipato il suo rinnovo al gennaio scorso, segnale di una fiducia che anche il club ripone in lui magari pure in ottica futura, tanto più se con il polacco non si dovesse raggiungere un accordo per il rinnovo. Di recente lo stesso Terracciano aveva scherzato sui social chiedendo a Italiano se avrebbe giocato a Genova, adesso di fronte a sé ha l’opportunità di essere protagonista. Dimostrando di essere non solo il portiere in seconda più affidabile della serie A, ma un numero 1 come il numero che porta sulla maglia.