Sogno Alvarez, servono altri 25 milioni
Il manager dell’argentino a Milano: Barone e Pradé ci provano. Asta per Vlahovic
Il mercato come una partita a scacchi, anche se davanti non c’è un avversario (o almeno non ancora). Pensare a Vlahovic dall’altra parte della scacchiera può sembrare strano ma è pur sempre realistico, tanto più dopo la doppia mossa Ikoné-Piatek.
Due operazioni obbligate ma pur sempre propedeutiche a cambiare gli equilibri nel dialogo (teso) con l’attaccante serbo e il suo entourage. Ora che i viola possono seguire il resto del mercato senza affanni, è la posizione del procuratore Ristic che potrebbe fare la differenza, perché qualche pretendente si è già concretamente fatta viva e perché il club di Commisso sarebbe pronto a muoversi di conseguenza. Se le posizioni delle parti sono note meno conosciuta è quella in cui si troverebbe Vlahovic se i viola decidessero di affondare per il talento argentino Juliàn Alvarez, il cui agente è in Europa in questi giorni.
Anche se la concorrenza resta alta (in Italia Milan e Inter, all’estero Manchester United e Bayern Monaco) è la clausola da 25 milioni pretesa dal River Plate il primo ostacolo da superare, e oltre ai buoni uffici di Burdisso e Pradè con il procuratore Hidalgo le disponibilità economiche dei viola sono invidiabili rispetto ad altri. Insomma l’eventualità di un altro colpo grosso in Argentina, sulla scia di Nico Gonzalez, è anche un modo per immaginare il dopo Vlahovic, tanto più se a quella dei Gunners (50 milioni e il riscatto di Torreira) si aggiungessero altre offerte.
Oltre a Newcastle e Tottenham, e a Bayern e Psg più defilate, anche il Barcellona si sarebbe inserito nella corsa al serbo al pari dell’Atletico Madrid prefigurando un’asta internazionale che la Fiorentina vorrebbe sfruttare nonostante la volontà di Vlahovic di restare fino a giugno per portare la squadra in Europa. Un braccio di ferro che prosegue mentre Barone e Pradè si concentrano sulle uscite.
Smentite le voci sullo spagnolo Isco prossimo allo svincolo dal Real Madrid (comunque valutato in ottica futura), si attendono soluzioni praticabili per Kokorin per il quale si sarebbero fatti vivi solo i russi del Khimki, e per Amrabat che oltre al Torino di Juric ha estimatori all’estero, quanto a Benassi il centrocampista potrebbe finire a Empoli negli ultimi giorni di trattative.