Corriere Fiorentino

La vendetta dell’ex Dionisi, che batosta per Andreazzol­i

Gli azzurri durano 45’ poi crollano: gol di Raspadori e Scamacca Al Castellani 1-5, mai una sconfitta così pesante in A: «Troppe assenze»

- Michela Lanza

L’Empoli più brutto della stagione perde pesantemen­te in casa contro il Sassuolo dell’ex Dionisi. Una batosta figlia di una prestazion­e al di sotto delle qualità dell’Empoli, degli infortuni, delle squalifich­e e di qualche scelta tecnica che ha influito sul match, diventata anche la più pesante della storia azzurra in A, subita al Castellani.

L’auspicio è che la squadra faccia tesoro da questi cinque schiaffi rimediati dal Sassuolo e che riesca a recuperare energie psicofisic­he, oltre a qualche giocatore, in vista della prossima trasferta col Venezia di domenica prossima. «Oggi non era la giornata ideale per affrontare una squadra più forte di noi — dice Andreazzol­i — per i problemi che ci portavamo dietro (gli infortuni Parisi e Romagnoli

e le squalifich­e di Luperto e Bandinelli, ndr) e di certo non ci hanno aiutato i due problemi muscolari capitati durante il match a Di Francesco e Marchizza e l’espulsione di Viti».

Con tutte queste assenze, Andreazzol­i manda in campo il suo Empoli con Vicario in porta, Marchizza, Ismajli, Viti e Stojanovic in difesa, Henderson,

Stulac e Zurkowski a centrocamp­o e Bajrami ad agire alle spalle di Pinamonti e Di Francesco.

Accoglienz­a gelida per l’ex Dionisi, al quale sono stati rivolti cori che non lasciano spazio a interpreta­zioni («Dionisi gobbo»). Sassuolo comunque subito aggressivo. Dionisi conosce molto bene l’Empoli e inizia la partita aggredendo. Dopo tre minuti Berardi mette alla prova i riflessi di Vicario, attento a chiudergli lo specchio in uscita e a dimostrare il suo momento positivo.

Il portiere azzurro, infatti, oltre ad essere lo stacanovis­ta dell’Empoli — è il giocatore più utilizzato — ha anche dimostrato di essere cresciuto dopo gli errori commessi alla prima giornata contro la Lazio. Primi minuti tutti a marca neroverde, con il Sassuolo che gioca e crea con Berardi, Raspadori, poi guadagna un calcio di rigore per fallo di Henderson su Berardi.

Al 12’ va sul dischetto lo stesso Berardi che non sbaglia: Sassuolo in vantaggio. Henderson si fa perdonare al 16’ pareggiand­o i conti un si

nistro da dentro l’area che non lascia scampo a Consigli: 1-1. Ma il primo tempo è più Sassuolo che Empoli, tanto che al 24’ la squadra di Dionisi si riporta in vantaggio con un bel destro a giro di Raspadori (gran partita la sua).

Al 28’ Andreazzol­i è costretto al primo cambio: si fa male Di Francesco, al suo posto entra Cutrone, subito dopo tocca a Marchizza lasciare il campo a Viti. Proprio Viti, contro un esperto e scaltro Berardi, soffre, tanto da arrivare alla doppia ammonizion­e che lasciato gli azzurri in 10. Il finale allora è una passerella emiliana: segnano Scamacca, ancora Raspadori e di nuovo Scamacca. Un passivo fin troppo grande anche per un Empoli versione brutto anatroccol­o.

 ?? ?? Doppietta Giacomo Raspadori, 21 anni, esulta dopo il primo dei suoi due gol di ieri al Castellani (Bucco/ LaPresse)
Doppietta Giacomo Raspadori, 21 anni, esulta dopo il primo dei suoi due gol di ieri al Castellani (Bucco/ LaPresse)

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