Saltano oltre 100 bus, ma il servizio non si blocca
Mezzi poco affollati anche sulle linee scolastiche, attese più lunghe nelle ore non di punta
In una Firenze vuota, quasi da Zona rossa, ieri, i bus sono riusciti a ridurre al minimo disagi e criticità nonostante le centinaia di autisti positivi al Covid o in quarantena. Sono comunque più di un centinaio le corse saltate, ma i bus non sono mai troppo affollati. Il temuto rientro a scuola e le nuove regole — super green pass e mascherina Ffp2 per salire a bordo — in vigore da rieri non hanno creato il caos che si era prospettato. In piazza San Marco, attraversata quotidianamente da un migliaio di autobus, un autista che ha appena concluso il servizio confida a un collega: «Non immaginavo che la giornata si rivelasse così tranquilla». Tanti studenti hanno preferito raggiungere le scuole in scooter o accompagnati dai genitori in auto, e questo ha fatto sì che i bus non andassero in affanno. Nessuna protesta per i controlli, anche se più di uno ha continuato a salire sul bus con la mascheri
Nel primo giorno di super green pass obbligatorio poche proteste Più di uno elude i controlli e sale senza indossare la mascherina Ffp2
na chirurgica. In piazza Stazione un controllore ha dovuto chiedere a un donna di scendere: aveva la sciarpa davanti alla bocca invece della mascherina. «Ci siamo anche imbattuti in teste calde, che cercavano lo scontro, ma senza l’ausilio delle forze dell’ordine meglio evitare tensioni», racconta il controllore. Per Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli e delegato della Città metropolitana per il trasporto pubblico, «il sistema ha retto. Le corse scolastiche sono state tutte garantite, ci sono state attese un po’ più lunghe alle fermate nelle ore non di punta. Credo che la programmazione fatta con At possa reggere anche nei prossimi giorni».
Autolinee Toscane ieri ha fatto sapere che in tutta la regione mancano oltre 350 autisti, circa 270 a Firenze — tra servizio urbano ed extra urbano — dove anche oggi verranno garantite tutte le linee scolastiche e ridotte le frequenze su quelle urbane per sfruttare al massimo i mezzi a disposizione. Nel trasporto extraurbano, invece, oggi non saranno garantite nove corse tra San Casciano, Poggibonsi e Castelfiorentino.