Treno dell’alta velocità si guasta, i pendolari si ritrovano nel caos
Tanti disagi a Campo di Marte e Santa Maria Novella: fino a 120 minuti di ritardo
Giornata complicata, con tanti disagi, quella di ieri per i pendolari. Intorno alle ore 14 — tra le stazioni di Rovezzano e Campo di Marte — un Italo della tratta Napoli-Milano ha subito un guasto. Forse un danneggiamento al pantografo, forse un problema alla linea dell’alimentazione: starà ai tecnici di Rfi accertare le esatte cause della criticità, fatto sta che l’intoppo ha comportato forti rallentamenti almeno fino alle 17, con ritardi sui treni anche di 120 minuti, con strascichi che si sono poi protratti oltre le 19.
Il convoglio dell’alta velocità colpito dall’inconveniente tecnico si è dovuto fermare: è stato trasportato fino alla stazione di Campo di Marte dove è stato effettuato il trasbordo dei passeggeri. «La circolazione non si è mai interrotta — ha fatto sapere ieri pomeriggio Ferrovie — ma ha subito dei rallentamenti perché i treni su quel tratto sono stati deviati su percorsi alternativi, ovvero la linea convenzionale degli altri convogli che non fanno parte dell’alta velocità, tra Firenze Rovezzano e Firenze
Santa Maria Novella». Alle 18 circa, Trenitalia parlava di «traffico in graduale ripresa, con ancora in corso l’intervento dei tecnici».
I ritardi maggiori hanno riguardato i treni in coda a Italo — congestionati dalle procedure di sicurezza codificate per lo spostamento del convoglio e le deviazioni — con tempi di percorrenza allungati appunto fino a 120 minuti. Non pochi, come detto, i disagi per migliaia di pendolari per tutto il pomeriggio.
Alla stazione di Campo di Marte, già nelle scalette sotterranee per arrivare ai binari, erano in tanti, poco dopo le 18, a tenere il naso in su verso i monitor. Sui display l’elenco dei ritardi: la corsa verso Chiusi rappresentava quello più consistente con 40 minuti accumulati, ma anche altri regionali verso Santa Maria Novella avevano tra i 20 e i 25 minuti di slittamento.
Alle 18,30, proprio a Santa Maria Novella, il tabellone dava i minuti di ritardo per l’Italo Napoli-Milano a 235, mentre su altre corse la situazione era con ritardi di 30 minuti. In precedenza, per dare un quadro del disservizio, il FirenzeFoligno era arrivato a Figline con 80 minuti di ritardo. Al contrattempo, va aggiunto il problema dei contagi, con oltre 60 convogli coinvolti, benché non negli orari di punta. Dal 10 gennaio, la riorganizzazione dei collegamenti ha previsto cancellazioni del 9% delle corse. Per i regionali, la diminuzione è al 3%, grazie a corse sostitutive con i bus.
Lorenzo Sarra