Ucraina e Palestina, due cortei per la pace
Domani le manifestazioni dal ponte Santa Trinita e in piazza Santa Maria Novella
Domani due manifestazioni, di segno diverso, invocheranno la pace sui diversi scenari di guerra. Sul ponte Santa Trinita, con le bandiere arcobaleno, i manifestanti si ritroveranno dalle ore 11 per una «catena umana» fino a ponte alla Carraia per iniziativa di «Assisi Pace Giusta» e «Europe for Peace» per chiedere il «cessate il fuoco in Palestina ed Ucraina», mentre alle ore 16 in piazza Santa Maria Novella si terrà la manifestazione «di solidarietà e supporto alla causa ucraina» organizzata dall’Associazione Ucraina Toscana, Liberi Oltre le Illusioni e i Radicali Italiani.
La catena umana fa parte della giornata nazionale di mobilitazione nelle città italiane per «il cessate il fuoco in Palestina ed in Ucraina» dal titolo «Fermiamo la criminale follia di tutte le guerre, la corsa al riarmo, la distruzione del Pianeta» e gli organizzatori, aderenti a varie organizzazioni pacifiste fiorentine, ma anche alla comunità palestinese fiorentina e alla Associazione Amicizia Italo-Palestinese, invitano tutti a presentarsi con la bandiera della pace e ieri tra le adesioni erano arrivate quelle di Pd, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, Sinistra Progetto Comune, Rifondazione Comunista.
In piazza Santa Maria Novella il ritrovo sarà invece in occasione dei due anni dall’inizio dell’invasione russa. «La nostra missione umanitaria, guidata dal fotoreporter Niccolò Celesti nel Donbas, sta portando aiuti concreti, grazie anche al generoso contributo dei cittadini toscani — spiega Oxana Polataitchouk, referente del Consolato Onorario Ucraino a Firenze — Sarà non solo un momento di commemorazione, ma anche un messaggio di speranza affinché possa essere l’ultima volta che ci troviamo a ricordare questo tragico evento».
Infine a Palazzo Vecchio si terrà alle ore 15 nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio l’incontro «Pace e Giustizia in Medio Oriente – focus Palestina», promosso dal Consiglio Comunale insieme a ottanta organizzazioni della società civile fiorentina.
A Palazzo Vecchio In programma anche l’incontro nel Salone dei Cinquecento per chiedere lo stop della guerra in Medio Oriente